GROSSETO – Leonardo Casaglia centra l’acuto nel ventisettesimo trofeo internazionale “Vittorio Veneto”. L’atleta del Judo Grosseto si aggiudica la categoria al limite dei 73 chilogrammi, vincendo 6 combattimenti. La tecnica e la forza dell’atleta grossetano, prevalgono in serie sul siciliano Sercia, testa di serie numero uno, sull’emiliano Iacobone, sul piemontese Mirabella e sullo svizzero Genito. Il veneto Mircea e l’atleta emiliano Chiti, sono gli ultimi a cedere allo strapotere del judoka maremmano. Un successo ottenuto alla Zoppas Arena di Conegliano, al cospetto della partecipazione di 400 atleti provenienti da oltre 20 nazioni. Il torneo era anche valevole per prima tappa del Gran Prix Junior-Senior 2015, utile per le qualificazioni alle finalissime (Campionato Assoluto e Coppa Italia) previste a giugno e dicembre di questo anno. Questo risultato porta Leonardo Casaglia al 9° posto della Ranking List Seniores.
A segno anche l’altro atleta del Judo Grosseto Marco Perugini, nella categoria al limite dei 60 chilogrammi. Perso l’accesso alla finale per un soffio, si aggiudicava il terzo posto. Edoardo Ottaviani, in gara nella categoria al limite dei 66 chilogrammi, si presentava in non perfette condizioni all’appuntamento, perdeva il primo combattimento e non veniva recuperato. Nella speciale classifica per società, in ogni caso, il Judo Grosseto si piazzava al 12° posto su 144 partecipanti.
Il successo di Casaglia cancella la delusione del precedente torneo internazionale Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, che ha visto 1091 atleti, 243 club e 9 nazioni presenti sul tatami del Palagetur. Il Judo Grosseto ha partecipato nella classe juniores e anche tra i cadetti. Leonardo Casaglia, questa volta, dopo aver vinto i primi due incontri è incappato in una squalifica che ha messo fine al suo percorso nel tabellone principale, chiuso al 10° posto. Gli altri grossetani in gara, ovvero Edoardo Ottaviani e Mirco Benvenuti, entrambi nella categoria dei 66 chilogrammi, chiedevano rispettivamente settimo e undicesimo.
Tra i cadetti, invece, salivano sul tatami Matteo Mazzi, al limite dei 73 chilogrammi, e Lorenzo Tanganelli. Entrambi in corsa per la medaglia di bronzo, mancano di poco il podio. Mazzi si arrendeva ad uno shido dell’avversario, mentre Tanganelli frenava nella corsa al gradino più basso del podio a causa di un’ammonizione. Infine Nicolò Cantelli, in gara nella categoria dei 66 chilogrammi, partiva decisamente bene, ma si arrestava al al 10° posto, con un piazzamento che non rispecchia le sua capacità.