di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Nuove regole ed attenzione prioritaria, su tutto il territorio del Comune di Monte Argentario, per l’installazione di gazebi e chioschi in funzione della attività commerciali e di servizio al turismo. Qualche giorno fa, infatti, il consiglio comunale ha approvato dopo lunga ed animata discussione il nuovo regolamento per strutture amovibili, le quali potranno essere installate su spazi già ottenuti in concessione o su aree di cui si paga il suolo pubblico al Comune.
Una questione, quella dei gazebi e dei chioschi, che anche nel recente passato aveva aperto numerosi contenziosi, alcuni dei quali sono ancora da definire: ma per il futuro chi si atterrà alle nuove regole sarà al sicuro e potrà avere l’autorizzazione a tenere montati i gazebi per una durata massima annua di 8 mesi.
Sarà infatti la temporaneità l’elemento caratterizzante le nuove regole: «Abbiamo previsto la possibilità di poter sfruttare una finestra invernale ed una estiva – spiega il sindaco Cerulli – a seconda delle esigenze le attività potranno mettere strutture esterne fisse, che fanno cubatura, o da settembre a maggio, o da marzo ad ottobre, in base alle loro esigenze. Abbiamo poi deciso che daremo priorità a queste pratiche, visto che vanno mandate anche a Siena, ed una volta approvate avranno la durata di cinque anni. Ossia, chi è autorizzato, per cinque anni monterà e smonterà il suo gazebo temporaneo solo con una semplice comunicazione, senza dover chiedere nuovamente il parere paesaggistico. Tutto questo – conclude Cerulli – per rendere legittima questa pratica che viene sfruttata da tanti esercizi commerciali argentarini».
Il nuovo atto ha fissato poi anche altre regole: i chioschi dovranno essere istallati in prossimità degli esercizi senza recare intralcio alla percorribilità pedonale, né agli eventuali percorsi ciclabili, in particolare ad una distanza dall’edificio non inferiore ad un metro e mezzo per garantire il passaggio pedonale. La superficie utile lorda complessivamente occupata non dovrà superare i seguenti limiti: 1.500 metri cubi nell’ambito urbano di Porto S. Stefano, 1.000 mc nell’ambito urbano di Porto Ercole, in base a quanto previsto nel regolamento urbanistico. L’altezza media utile interna dovrà essere superiore o pari a 2.70 m., mentre l’altezza massima esterna, al colmo della copertura, non dovrà essere superiore a 3.50 m.