ROCCASTRADA – Al piano di riorganizzazione di Poste Italiane arrivano le prime vere reazioni e contro la chiusura degli uffici, in Maremma si prevede la dismissione di dieci sportelli, i comuni scelgono la via giudiziaria.
È il caso di Roccastrada dove l’amministrazione Limatola non si arrende alla chiusura dell’ufficio postale di Torniella. Questa mattina la giunta ha deciso di fare ricorso al Tar di Firenze, aderendo all’iniziativa di Uncem Toscana (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).
Sarà infatti un legale dell’associazione che porterà avanti tutti i ricorsi presentati dai comuni Toscani, assicurando così un risparmio nelle spese legali ed una pressione politica più forte.
“La chiusura della Posta a Torniella provocherebbe un pesante disagio ai cittadini – spiega il sindaco Francesco Limatola -; ancora una volta sono le aree montane e rurali ad essere le più colpite, nelle quali peraltro, considerata anche le difficoltà dei collegamenti verso i centri urbani, l’ufficio postale rappresenta un servizio pubblico di primaria importanza. Per questo abbiamo deciso di lottare tutti i sindaci uniti, contro questa decisione iniqua; ricordiamoci che Poste Italiane S.p.A. gestisce un servizio pubblico e come tale deve rispondere alle esigenze della collettività”.
In questi giorni Uncem Toscana raccoglierà le adesioni ed entro la fine del mese il legale presenterà il ricorso, avviando così la procedura giurisdizionale.