di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Una delibera di giunta, contenente in allegato il parere di un legale di fiducia del Comune di Monte Argentario ed uno dell’avvocatura della Regione Toscana, ha dato il via qualche giorno fa alla preparazione dei bandi pubblici per l’affidamento delle concessioni demaniali di ormeggio a Porto Ercole.
Una questione che era nell’aria, di cui si parlava già da qualche mese, ma che aveva subito probabilmente una pausa nella sua evoluzione in seguito ad una recente sentenza del Consiglio di Stato riguardante l’ultimo contenzioso rimasto dalla tornata di bandi del 2011, quella con al Nuova Scotto, comunque vinto dall’amministrazione argentarina.
Una sentenza che ha però aperto alcuni interrogativi riguardo alla possibile applicazione della ormai nota proroga di legge delle concessioni turistico ricreative fino all’anno 2020 che però, si legge in delibera, non sembrerebbe riguardare situazioni temporanee ed atipiche come quelle messe a gara dal Comune di Monte Argentario in base ad una norma urbanistica di salvaguardia che bypassa la mancanza di piani portuali aggiornati.
Sicuro delle scelte dell’amministrazione il sindaco Arturo Cerulli: «Prendiamo atto che le leggi del nostro paese cambiano continuamente e che è impossibile prevedere cosa può succedere in futuro anche riguardo alle sentenze della magistratura – dice lui – ma al tempo stesso non si può stare ad aspettare che vengano fatte nuove leggi per portare avanti le questioni amministrative. Dunque i bandi di Porto Ercole usciranno a breve, visto che riguardano le concessioni demaniali di ormeggio di nostra competenza, mentre quelle di Porto Santo Stefano sono adesso di competenza dell’Authority portuale della Toscana. Se poi ci saranno difficoltà – chiosa Cerulli – le affronteremo strada facendo».
I lotti in questione, che saranno messi a gara per la prossima stagione estiva, saranno in tutto 12 a Porto Ercole: 7 riguarderanno il lungomare Andrea Doria, 2 il molo Santa Barbara, 1 piazza Strozzi, 1 il molo De Angelis, ed 1 tra il molo Santa Barbara ed il lungomare Andrea Doria. I criteri fondamentali che saranno alla base dell’aggiudicazione saranno: la pregressa esperienza nell’esercizio di attività analoghe, il numero di posti barca messi a disposizione dell’amministrazione, la quantità di lavori di asfaltatura di strade comunali da mettere in pratica ed il numero di addetti impiegati nel servizio, da utilizzare anche in attività socialmente utili di manutenzione degli spazi limitrofi portuali.