MANCIANO – Storia e urbanistica si fondono insieme in un unico progetto chiamato “La via Marsala: l’identificazione dei caratteri urbani per la definizione dell’immagine del centro storico di Manciano”.
Il Comune di Manciano finanzia il dipartimento di Architettura dell’università di Firenze per un progetto di valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio di Manciano, che sarà realizzato entro il mese di giugno. La dottoressa Paola Puma e il dottor Andrea Ricci sono i responsabili scientifici della ricerca, con il contributo della dottoressa Silvia Mantovani mentre il referente per l’amministrazione comunale è l’assessore Giulio Detti. Il dipartimento destinerà il contributo per le risorse dedicate alla ricerca, alla diffusione dei risultati e all’organizzazione di workshop, seminari, lezioni e conferenze sul tema.
“Con questo progetto – afferma il sindaco di Manciano, Marco Galli – si è deciso, seguendo il percorso già intrapreso di collaborazione con l’università, di effettuare un lavoro di ricerca con l’obiettivo di riqualificare l’area urbana del centro storico, in concertazione con i cittadini e commercianti, i quali, quest’ultimi hanno evidenziato tutte le criticità del caso”.
Nell’ambito dell’attività di ricerca e didattica del dipartimento di architettura dell’Università di Firenze sono in corso già dal 2010 attività di indagine, analisi e rilievi del territorio del Comune di Manciano, con particolare riguardo ai centri storici di Manciano e Saturnia e finalizzate alla predisposizione del quadro documentario per la conoscenza e la valorizzazione di tali luoghi come nuovi musei urbani diffusi.
“Stiamo lavorando a questo progetto già da qualche anno – spiega l’assessore alla Cultura, Giulio Detti – anche attraverso l’organizzazione di due seminari: il primo ha portato all’elaborazione del progetto del Museo urbano di Saturnia che sarà realizzato a breve mentre il secondo ha prodotto una importante attività di studio su Manciano con l’obiettivo di lavorare in modo serio sulla costruzione del prodotto turistico ‘Manciano Paese’ per incrementare il flusso dei turisti che visitano il borgo. Inoltre, qualche giorno fa, abbiamo iniziato a lavorare sul Castellum Acquarum di Poggio Murella, per una attività di rilievo e ricostruzione 3D del sito”.