GAVORRANO – Alla fine il comune ce l’ha fatta e il calendario delle sagre, dopo un lungo lavoro di confronto con le associazioni e i ristoratori è diventa realtà. L’ultimo via libera è arrivato ieri dopo l’approvazione da parte della giunta.
Dopo il regolamento, recentemente approvato, si è arrivati così alla definizione di un calendario che riguarda tutto il territorio comunale e che prevede 65 giorni di eventi nel periodo che va da giugno a ottobre. E ce n’è davvero per tutti i gusti: dalla sagra del porcino a quella del tortello, dalla polenta alla birra, dalla bistecca fiorentina alla festa della ciccia.
Tanti appuntamenti che grazie al nuovo regolamento sono comunque stati ridotti da più di 90 giorni agli attuali 65. Come previsto proprio dal provvedimento licenziato dal consiglio comunale alla fine del 2014 (Leggi: Rivoluzione Sagre: a Gavorrano cambia tutto. Si passa da oltre 90 a 68 giorni. TUTTE LE REGOLE), il territorio comunale è stato diviso in due zone. In ogni zona il numero massimo di giorni previsti per le “manifestazioni ricorrenti con somministrazione di alimenti e bevande” (ovvero le sagre come si chiamano in gergo amministrativo) era 34. Giorni che sono stati tutti “occupati” nella zona 1, quella di Gavorrano, Filare e Bagno, mentre ne sono stati “risparmiati” 3 nella zona 2, quella di Giuncarico, Caldana, Ravi, Bivio Ravi e Casteani.
«L’approvazione del calendario delle sagre – spiega l’assessore alle attività produttive Daniele Tonini – è l’ultimo tassello di un lungo percorso di concertazione molto partecipato iniziato da tempo. Abbiamo cercato di coniugare le esigenze di ristoratori e associazioni che operano sul territorio tenuto conto della grave crisi economica che stiamo attraversando, ma anche tenendo conto del prezioso rapporto collaborativo tra le associazioni del territorio e l’amministrazione comunale. Quest’anno è il primo anno, dopo l’approvazione del regolamento vediamo la sua evoluzione».
Ecco tutti il calendario completo per l’anno 2015: LINK