GAVORRANO – Servivano tre punti e i tre punti sono arrivati. Zizzari e compagni hanno mantenuto le promesse della vigilia. Superare lo Spoleto, salire in classifica e dare continuità ai propri risultati. In un colpo solo, la formazione maremmana, si riscopre vincente e con la possibilità di allungare la striscia positiva, anche se domenica si dovrà confrontare con un avversario scomodo come il Rieti. Intanto, la squadra si gode il meritato frutto del suo impegno. «Vincere la partita era la cosa più importante – ha commentato mister Nofri al termine della gara -. Gli abbiamo agganciati in classifica. La prestazione è stata buona. Per lunghi tratti abbiamo interpretato bene la partita. Siamo stati aggressivi. siamo stati corti e abbiamo legittimato il vantaggio del primo tempo con quattro o cinque occasioni nitide. Abbiamo mantenuto una impostazione sempre aggressiva. Questa è l’arma per salvarci il prima possibile. I calci da fermo diventano indispensabili per sbloccare le partite. In settimana lavoriamo parecchio anche su questa caratteristica».
«Non dimentichiamo però che mancano ancora undici partite alla fine e ad oggi saremmo salvi solo per la distanza dalla parte bassa della classifica – aggiunge il mister. Ora, ci aspettano tre partite difficili. Prima dobbiamo andare a Rieti, poi avremo due partite casalinghe consecutive con Massese e Foligno. Tutte squadre di alta classifica e quindi c’è da stare poco tranquilli». Soddisfatto anche Stefano Rubechini. E’ grazie alla sua doppia realizzazione che il Gavorrano porta a casa i tre punti della giornata: «Il primo gol di testa, ho fatto un movimento che il mister mi aveva chiesto. Andare verso il portiere e poi staccarmi. E’ arrivata la palla e sono stato fortunato a indirizzarla bene. In occasione della seconda realizzazione è stato bravo Tranchitella nell’uno due. Io ho solo trovato l’angolo opposto per metterla dentro».