di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Il sindaco chiederà un voto di fiducia, nei suoi confronti, al consiglio comunale per verificare se la maggioranza stia ancora dalla sua parte dopo i recenti accadimenti riguardanti le rimostranze di una parte delle categorie produttive di Monte Argentario, sfociate poi in una manifestazione pubblica di protesta cui hanno preso parte circa 300 cittadini. Sarà questo il punto principale e centrale del consiglio comunale indetto dall’amministrazione argentarina per giovedì 26 febbraio alle ore 17, dove all’ordine del giorno ci saranno anche tanti altri argomenti interessanti riguardanti l’attività politica ed amministrativa del promontorio.
Sarà in pratica un aggiornamento di stato politico amministrativo con cui il sindaco Arturo Cerulli proverà a verificare la compattezza del suo entourage: «Viste tutte le vicissitudini degli ultimi tempi, in particolare quelle riguardanti la manifestazione di protesta di un mese fa partita dal settore dell’edilizia – esordisce il primo cittadino – credo sia giunto il momento di fare chiarezza, in maniera pubblica, almeno all’interno della mia maggioranza per verificare se tutti i consiglieri sono sempre con me, concordi nel portare avanti il nostro programma amministrativo».
«Un atto che credo che sia necessario anche perché, in questi ultimi tempi, ho sentito e letto varie dichiarazioni di persone che hanno fatto allusione ad un mio possibile indebolimento: proprio per questo verrà presentata una mozione che chiederà esplicitamente se c’è sempre una maggioranza che supporta il sottoscritto. Se così non fosse, dovrei chiaramente prenderne atto, ma rimango fiducioso. Il prossimo consiglio comunale sarà anche l’occasione per parlare pubblicamente e chiaramente di alcuni argomenti importanti, a partire dagli accadimenti recenti legati alla protesta pubblica, per continuare con la questione della mia comparsa in giudizio nella causa per diffamazione che mi è stata intentata da alcuni membri dell’opposizione, per finire anche ai rapporti intercorsi con l’ex assessore, Luigi Scotto che, insieme ad altri personaggi politici legati all’opposizione, ha fatto varie dichiarazioni ed è stato tra gli organizzatori della manifestazione dei lavoratori. Insomma ci sarà tanta carne al fuoco – conclude lui – e mi auguro che sarà possibile chiarire il maggior numero di cose possibile».
Oltre a questo, tra i restanti punti all’ordine del giorno, ci sarà l’approvazione del piano attuativo per la variante del golf-resort: sarà l’ultimo atto pubblico riguardante la questione dopo di che si passerà al progetto che dovranno presentare i privati.