GROSSETO – «Un altro pezzo di storia di questo Comune e dell’intera provincia ha cessato di esistere. Il Circolo Arci “Morbello Vergari – Coro degli Etruschi” ha deliberato lo scioglimento perché non aveva più le risorse per sostenere le attività, svolte sempre in maniera volontaria e per pura passione dai componenti il Coro». Lo rende noto la presidenza dell’Arci.
«A loro tutti va il nostro ringraziamento per quanto hanno rappresentato per tutti noi e per l’importante significato culturale della loro azione, punto di unione tra un passato contadino ed un presente orientato verso altri lidi, mantenendo le radici alle persone che rischiavano di perdersi dentro la cosiddetta modernità – continua la nota -. Con loro, ed in precedenza con il Circolo “I Rosolacci” ed “I Vagabondi” sull’Amiata, finisce una tradizione ed un pezzo di cultura popolare fondamento di ogni ricerca delle tradizioni popolari che hanno visto impegnate tante persone ed associazioni fin dagli anni settanta e che hanno caratterizzato un territorio ed una immagine collettiva della nostra provincia».
«L’ARCI vorrebbe lanciare comunque un appello affinché le istituzioni, le associazioni ed anche le singole persone, reagiscano a quanto sta accadendo e magari, tutti insieme, si riesca a far rinascere integrando le forze ed anche, se necessario, in forme diverse situazioni che continuino a rappresentare il legame tra le persone ed il territorio che le ospita e che ha formato i loro caratteri – si legge ancora -. Non si può assistere in silenzio alla fine di un pezzo della nostra storia e comunque crediamo sia necessario ringraziare tutti insieme per quanto hanno fatto i Circoli Morbello Vergari Coro degli Etruschi, I Rosolacci, I Vagabondi, con la speranza si possano ritrovare in un futuro vicino».