ALBERESE – Il consiglio direttivo del parco regionale della Maremma ha adottato nei giorni scorsi il bilancio economico preventivo 2015 e il Piano degli Investimenti 2015-2017 con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
«Nonostante le difficoltà economiche rappresentate dalla contrazione dei contributi al funzionamento dell’ente – spiega il presidente Lucia Venturi – siamo riusciti a trovare un equilibrio dei conti. Le riduzioni nei trasferimenti riguardano sia la Regione Toscana, che soprattutto la Provincia di Grosseto, la quale ha azzerato il proprio contributo. Tuttavia, dicevo, il bilancio dell’Ente Parco permetterà di continuare la programmazione per il perseguimento degli obiettivi di salvaguardia e sviluppo dell’area protetta».
«Grazie alle politiche messe in atto fin dagli esercizi precedenti – dice ancora la Venturi -, siamo infatti riusciti a incrementare e mantenere a buoni livelli le entrate proprie, provenienti soprattutto dalla fruizione eco-sostenibile dell’area protetta con iniziative che hanno coinvolto sempre più visitatori».
Il valore della produzione dell’Ente Parco ammonta a 2 milioni e 121 mila, mentre i costi superano di poco i 2 milioni di euro. La differenza tra valore e costi di produzione copre in pratica le spese per imposte correnti d’esercizio, principalmente per Irap retributiva.
Tra gli investimenti programmati per il 2015 figurano importanti interventi sia nell’interesse della collettività (come l’ultimazione della “Casetta dell’acqua” ad Alberese), che nell’interesse del territorio (per esempio la realizzazione di recinzioni a protezione di aree coltivate, che contribuiranno a ridurre i danni alle colture da parte della fauna selvatica).
Vengono inoltre confermati gli interventi per implementare la mobilità sostenibile e la promozione turistica di qualità, con l’avvio del percorso della Carta europea del turismo sostenibile e il marchio collettivo di qualità, che rappresenta un importante traguardo proprio nell’anno in cui il Parco festeggerà il suo quarantesimo compleanno. Tra gli obiettivi scientifici si segnala l’avvio degli studi per il piano di gestione del SIC Monti dell’Uccellina e il proseguimento delle attività di ricognizione dei dati tecnico-scientifici necessari alla costituzione dell’area marina protetta.