di Daniele Reali
GROSSETO – Il centrodestra in Toscana correrà diviso. Alle elezioni regionali del prossimo maggio ci saranno due schieramenti alternativi a Enrico Rossi e alla sinistra. Non stiamo parlando del Movimento 5 Stelle, ma di due, per così dire, centrodestra.
La conferma arriva direttamente dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che questa mattina, intervenuto in diretta su La7, ha ribadito che anche in Toscana la Lega non si alleerà mai con Ncd.
La sua “repulsione” nei confronti del partito di Alfano è ormai risaputa: tutto dipende dalla presenza di Ncd all’interno del governo Renzi.
Con questo presupposto dunque Salvini ha deciso che in tutte le regioni in cui si andrà al voto, a partire dal “verdissimo” Veneto, il movimento “padano” non prenderà in considerazione, in nessun caso, la formazione di una coalizione con Ncd.
Salvini fa dunque sul serio. Da una decina di giorni la Lega in Toscana ha presentato il suo candidato, Claudio Borghi, rigettando già allora l’ipotesi della candidatura di Giovanni Lamioni come guida di una alleanza che aveva come contraenti oltre a Forza Italia anche Area popolare e quindi Ncd.
Acclarata la posizione della Lega che non si è per niente ammorbidita in queste ultime settimane, ma anzi forse si è ancora più radicalizzata, la palla passa nelle mani di Berlusconi. Sarà lui a decidere chi scegliere tra la Lega e Ncd come compagno di viaggio per le elezioni e sarà lui a dare il via libera sulla possibile candidatura di Giovanni Lamioni a governatore della Toscana.
Quella che inizia oggi infatti dovrebbe essere la settimana decisiva per capire quale centrodestra e quanti centrodestra i toscani si troveranno nella scheda elettorale e quale saranno i candidati in campo.
Tutto dovrebbe essere deciso in pochi giorni in modo da prepararsi per l’arrivo di Silvio Berlusconi che ha già confermato la sua presenza in Toscana dopo l’8 marzo quando si concluderà di fatto la pena legata alla condanna per frode fiscale e il suo impegno ai servizi sociali.