GROSSETO – «Lo Spi Cgil di Grosseto è in campo contro la chiusura degli uffici postali periferici che penalizzerebbe ulteriormente popolazioni per lo più composte da anziani e pensionati, già costretti a vivere in una situazione di isolamento, per i quali spesso l’ufficio postale rappresenta il deposito fiduciario delle loro pensioni». Ad intervenire è la segreteria provinciale dello Spi Cgil.
«Proprio pochi giorni fa, a Torniella, dove il 93% dei pensionati si fa accreditare la pensione all’ufficio postale del paese che verrà chiuso, c’è stata un’assemblea partecipatissima durante la quale è stata avanzata la proposta di chiudere i conti presso Poste italiane». Continua il sindacato dei pensionati.
«Come sindacato che rappresenta i pensionati, apprezziamo lo sforzo e l’impegno del presidente della Regione e dei sindaci dei paesi interessati al minacciato taglio dei sevizi – si legge nella nota -, e consideriamo importante l’unità di tutte le forze contrarie a tale operazione che guarda solo al margine di profitto, rinunciando a qualunque opzione sociale e solidaristica. Per questo motivo siamo pronti ad aderire a ogni azione che verrà messa in campo».
La Segreteria dello Spi Cgil di Grosseto sollecita i propri dirigenti e militanti a una vigilanza attiva sul territorio, partecipando e sollecitando le iniziative che si renderanno necessarie, e s’impegna a una mobilitazione più ampia per respingere i progetti di chiusura dei piccoli uffici postali.