di Barbara Farnetani
GROSSETO – Nove su 16. Sono i dipendenti Coin che sicuramente saranno ricollocati negli altri negozi del gruppo Gmr di Orazio Olivo. Alcuni andranno nel negozio di Follonica e altri verranno reimpiegati nei punti vendita Coin casa e Coin uomo che apriranno in via San Martino.
Gli altri sette invece avranno un futuro differente: per gli altri sette ci sarà l’accesso agli ammortizzatori sociali, due sino alla pensione, mentre una terza dovrebbe subentrare al momento del pensionamento di una delle altre. Incerto invece il destino delle altre quattro persone. Olivo si impegnerà per facilitare una eventuale assunzione da parte di H&M, l’azienda che occuperà gli spazi lasciati da Coin, ma questo passaggio è ancora incerto, perché tra i paletti imposti da H&M c’era proprio di non aver obblighi ad assumere.
La trattativa, portata avanti da Gcil Cisl e Uil, ha comunque registato l’assenso anche di quei dipendenti che sono rimasti fuori dall’accordo. Per loro è stata stabilita una buonuscita di 13 mila euro per i due part time e di 20 mila per i full time. Se però una di queste persone dovesse essere assunta da H&M anche grazie all’opera portata avanti dal gruppo Gmr, l’accordo prevede che la sua buonuscita passi alle colleghe che restano senza lavoro. Un aiuto concreto in un momento di crisi che può servire ad affrontare i primi mesi. Una trattativa lunga e blindatissima, che è stata portata avanti dai sindacati con il massimo riserbo. Anche perché essendo un’azienda sotto i 50 dipendenti il rischio era di non aver accesso agli ammortizzatori e che tutti venissero licenziati.