GROSSETO – Nell’anno del centenario della nascita del grande regista toscano (Viareggio, 16 maggio 1915) sarà consegnato a Carlo Verdone il Premio Mario Monicelli. L’evento è in programma il prossimo 7 marzo al Teatro Moderno di Grosseto. Realizzato da Fondazione Grosseto Cultura e curato da Mario Sesti e Jacopo Mosca, il Premio, giunto alla terza edizione, in soli due anni ha visto un’ampia partecipazione di pubblico e una particolare attenzione da parte dei media. Il nome di Carlo Verdone, segue quelli di Fausto Brizzi e Giovanni Veronesi che si sono aggiudicati le prime due edizioni.
La manifestazione, organizzata quest’anno sotto il segno della straordinaria ricorrenza, si svolgerà il 7 marzo al teatro Moderno di Grosseto, a partire dalle 20. Una lunga serata che si aprirà all’insegna del buon cibo: nel foyer del teatro Moderno si terrà una degustazione di vini offerti dalla Fattoria Le Pupille. Lo chef Matteo Santoni, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Leopoldo II di Lorena, delizierà i partecipanti con un ricco menù dal tema “Bianco, rosso e Verdone”. Per gli amanti della musica, ad aprire il sipario la “Abbey Road Dixie Band”, composta da Michele Makarovic, Silvio Bernardi, Klaus Lessmann, Andrea Lupi e Mirko Sonetti, porterà sul palco lo swing da strada, la tipica prima fila del jazz classico e una pulsante sezione ritmica.
L’ospite più atteso sarà sicuramente Carlo Verdone che dialogherà in teatro con i curatori del premio. Nel corso della serata sarà presentata una selezione delle più belle scene dei film diretti e interpretati dall’autore attore che, da Un sacco bello (1980) a Sotto una buona stella (2014), è protagonista del cinema e della commedia italiani come nessun altro. Nella stessa serata, Paola Minaccioni e Pino Calabrese leggeranno dei testi per rievocare sia le idee e la personalità di Monicelli, sia il cinema di Carlo Verdone. Il Premio di questa terza edizione è una bottiglia di vino offerta dalla Fattoria Le Pupille di Elisabetta Geppetti. Come consuetudine l’associazione Il Calamo realizzerà una pergamena manoscritta con le motivazione del premio. La serata si concluderà con una proiezione speciale per gli spettatori del teatro, con il film di Carlo Verdone Al lupo al lupo, girato nel Parco della Maremma nel 1992.
“Sono particolarmente onorato di ricevere a Grosseto il Premio Monicelli – dichiara Carlo Verdone-, un premio che porta il nome di uno dei grandi autori del cinema italiano del dopoguerra e sicuramente uno dei più grandi maestri della commedia di tutti i tempi. E’ un riconoscimento che all’inizio della mia carriera, più di 40 anni fa, non avrei neanche sognato di poter ricevere. Per citare un famoso film di Benigni e Troisi non posso che dire: Grazie Mario!”
“Una città di medie dimensioni come Grosseto dà continuità, con la terza edizione del Premio Monicelli, all’impegno per realizzare un progetto culturale complesso che si declinerà in 8 approfondimenti dedicati a diversi settori delle produzioni cinematografiche – spiega il presidente di Fondazione Grosseto Cultura Loriano Valentini -. Un progetto che inserisce la città, a pieno titolo, in una dimensione nazionale. Promuoviamo le peculiari caratteristiche del nostro territorio, coniugandole al cinema di qualità”.
“Il riconoscimento a Verdone è una tappa molto importante del viaggio che il Premio Monicelli ha cominciato tre anni fa – sottolineano i curatori – e anche un momento di crescita significativa: questa iniziativa si avvia a diventare il vettore di un programma culturale in grado di passare dalla valorizzazione dei grandi della commedia alla celebrazione della libertà e anticonformismo del pensiero che caratterizzarono sia la vita che lo spirito e l’opera del regista della Grande guerra e Speriamo che sia femmina”.
“Il Premio Monicelli rappresenta ormai un appuntamento chiave a Grosseto – aggiunge il Sindaco Emilio Bonifazi – e un’occasione di confrontarsi con i protagonisti del nostro cinema e con chi continua a credere nella cultura e nelle produzioni di qualità. Oggi più che mai riconoscere i meriti di chi ha contribuito a rendere grande questa arte sia di fondamentale importanza; ed è bello che a farlo sia anche la nostra città”.
La serata del teatro Moderno è il primo dei tanti appuntamenti, nel nome di Mario Monicelli, organizzati da Fondazione Grosseto Cultura fino al mese di luglio. Il Festival DiVino Commedia, che nelle prime edizioni ha ricevuto un consenso unanime da parte della città, avrà nel 2015 molteplici declinazioni. Tra i primi appuntamenti, domenica 8 marzo, per il terzo anno si svolgerà una “Lezione Monicelli” rivolta a pubblico ed appassionati, per diffondere, rievocare e ricordare il cinema di Monicelli. Quest’anno, Steve Della Casa e Caterina Taricano, insieme a Mario Sesti e Jacopo Mosca, introdurranno e commenteranno la proiezione di Temporale Rosy, uno dei film più amati dal regista, secondo quanto dichiarato da Chiara Rapaccini, nota illustratrice e compagna del compianto maestro toscano. La copia del film è stata messa a disposizione dalla Cineteca Nazionale.
E’ possibile acquistare i biglietti per la serata del 7 marzo al teatro Moderno, negli uffici della Fondazione Grosseto Cultura in via Bulgaria 21 a Grosseto al prezzo di 10 euro e in prevendita presso il negozio Rolling Store via Goldoni 21 a Grosseto. Il Premio Mario Monicelli – Festival DiVino Commedia è realizzato da Fondazione Grosseto Cultura in collaborazione con Provincia e Comune di Grosseto, con il patrocinio della Regione Toscana.