GROSSETO – Torna sabato 21 febbraio alle 18 l’appuntamento del Clorofilla al Museo di Storia Naturale della Maremma (ingresso libero). In questa occasione la proiezione de “La nostra terra” di Giulio Manfredonia è organizzata insieme a Libera, l’associazione di Don Ciotti che ha collaborato al film grazie a Peppe Ruggiero, ufficio stampa dell’associazione e di Festambiente. La proiezione cade ad un mese esatto dalla giornata in memoria delle vittime di mafia che quest’anno si celebra a Bologna (21 marzo). Nell’occasione anche da Grosseto sarà organizzato un autobus e sabato sarà anche possibile rinnovare la tessera 2015.
Si tratta di una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia. Nicola Sansone è proprietario di un podere nel Sud Italia che viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa, che però non riesce – per celati o dichiarati boicottaggi – ad avviare l’attività. Per questo viene mandato in loro aiuto Filippo (Stefano Accorsi), un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio del Nord, e quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”. Numerosi sono gli ostacoli che Filippo incontra, e spesso deve resistere all’impulso di mollare tutto: lo trattengono il senso di sfida e le strane dinamiche di questa cooperativa di insolite persone cui inizia ad affezionarsi, in particolar modo Cosimo (Sergio Rubini) l’ex fattore del boss e Rossana, la bella e determinata ragazza che forse ha un passato da riscattare. In un ribaltamento di ruoli, tra sabotaggi e colpi di scena, non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. Riuscirà l’antimafia a trionfare?
Le proiezioni di Clorofilla sono organizzate da Circolo Festambiente di Legambiente con Fondazione Grosseto Cultura e Maremma Network. In questa occasione si è aggiunta la preziosa collaborazione di Libera.
Info: cinema@festambiente.it