di Sabino Zuppa
ORBETELLO – L’ennesima agitazione delle forze sindacali del personale pubblico del Comune di Orbetello non tarda a stimolare l’intervento dell’assessore competente, Mario Chiavetta, che durante questa legislatura di centro sinistra era già stato preceduto in questo compito da altri due membri della maggioranza.
Una dichiarazione la sua che apre alla collaborazione, non senza puntualizzare alcuni elementi che a suo dire non sono stati valutati correttamente dai membri della Rsu: «Innanzitutto vorrei rilevare, visto che i sindacati hanno puntualizzato che nulla è variato col cambio di tre assessori – esordisce Chiavetta – che purtroppo non è cambiato nemmeno l’atteggiamento della Rsu comunale. In primis perché le persone, che loro stessi dicono essere state interessate da spostamenti nella riorganizzazione, sono state contattate da me, in quanto assessore al personale, ed anche dagli assessori al ramo competenti. Dunque tutto concordato e concertato con gli stessi: evidentemente i sindacati non hanno parlato con questi dipendenti».
«Quanto alla discussione del contratto decentrato hanno ragione i sindacati: l’ufficio è in grande ritardo e le mie pressioni per il calcolo del fondo vanno avanti da mesi. Va detto però – continua lui – che, così come molti altri uffici comunali, lo stesso ufficio è sottodimensionato, ma nonostante tutto sta dando priorità a delle questioni molto importanti e delicate quali, ad esempio, i nove pensionamenti, uno dei quali pure portatore di handicap. E sinceramente appare a tutti prioritario che le persone prendano la pensione. Ma anche tanti altri uffici e dipendenti sono sotto organico e, nonostante tutto, nessuno di loro ha mai detto, come fa ora la Rsu, che i servizi non potranno essere resi in modo adeguato. Tuttavia – conclude l’assessore – continuo ad essere aperto alla collaborazione ed in questo confido nella esperienza e nella disponibilità delle sigle sindacali per risolvere tutte le questioni che ci sono in ballo».