di Barbara Farnetani
GROSSETO – Era rimasto a piede libero solo lui, un ghanese di 29 anni, giunto in Italia per motivi umanitari e finito poi a fare tutt’altro, ossia a vendere droga e rifornire lo spaccio di marijuana di varie province, tra cui Grosseto. L’operazione era partita a metà 2013, tra maggio e giugno, e si era conclusa con una serie di arresti a settembre, un Grossetano che gestiva lo spaccio locale di marijuana e metanfetamine tipo ecstasy, un nigeriano e uno slovacco che lo rifornivano della droga e alcuni “cavalli” piccoli spacciatori al dettaglio. Era invece sfuggito alle maglie della squadra mobile della questura il ghanese residente a Reggio Emilia.
Ma le indagini non si sono fermate e neppure la ricerca dell’uomo che aveva venduto droga anche ad un minorenne. Il ghanese, che aveva fatto arrivare su Grosseto grossi quantitativi di marijuana, è stato rintracciato e arrestato a Fiumicino, e trasportato presso il carcere di Civitavecchia.
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