PITIGLIANO – Quando ha visto che la persona davanti a lui aveva dimenticato di ritirare i soldi dal bancomat non ha esitato. Si è avvicinato, ha finto di prelevare, e si è impossessato di quanto rimasto nel distributore automatico della banca a Pitigliano. Il tutto a tempo di record, visto che neppure due minuti dopo la donna, una turista romana, è tornata non trovando nulla.
Invece di avvisare la donna, l’uomo ha visto bene di prendersi i suoi soldi. I carabinieri hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza della banca, scoprendo che chi si era impossessato del denaro lasciato incustodito. I carabinieri lo hanno identificato grazie alla traccia lasciata dal suo bancomat, che aveva strisciato per fingere il prelievo. Per questo è stato denunciato un uomo di 50 anni, senza precedenti, originario di Viterbo.
A Sorano sono stati denunciati anche un uomo e una donna di 43 e 39 anni, anche loro di Viterbo, che avevano spostato la propria zona d’azione nella zona orientale del grossetano. Ad attrarre l’interesse dei malviventi erano autoveicoli e mezzi agricoli. Dopo aver forzato due macchine, avevano rubato un portafogli lasciato in bella vista sul sedile di una delle vetture, senonché qualcuno li aveva visti allontanarsi sulla propria auto. Grazie a questo, dopo una indagine dei carabinieri di Pitigliano e Manciano i due sono stati individuati e denunciati.
Sempre a Pitigliano sono state invece denunciate tre persone, tra cui due donne di 28 anni che, insieme ad un loro complice, avevano prima distratto con la scusa di indossare alcuni vestiti la proprietaria di un negozio di abbigliamento, e poi trafugato dalla cassa tutto il guadagno della giornata.
Tutte le operazioni fanno parte di una serie di controlli straordinari sul territorio messi in campo dall’Arma dei Carabinieri proprio per contrastare il fenomeno dei furti