GROSSETO -Dieci nuovi posti letto di Area medica, l’assunzione di dieci nuove unità di personale di assistenza e l’attivazione, a breve, di un’area (già ed adibita a punto di assistenza alla dimissione) per accogliere i pazienti in attesa di ricovero dal pronto soccorso.
È quanto è stato deciso ieri al termine di una riunione tra la Direzione aziendale, il responsabile di presidio e i direttori delle Aree funzionali del Misericordia. “In aggiunta ai posti letto di Area medica, già incrementati di dieci unità, nelle settimane scorse, con la riconversione temporanea di alcuni letti dell’ospedale di comunità”, specifica una nota del direttore generale della Asl 9, Daniele Testi, in risposta alle polemiche sui posti letto all’ospedale del Capoluogo.
“È opportuno, anche, ricordare che dal 2012 ad oggi, i posti letto di Area medica al Misericordia non hanno subito alcuna contrazione, ma sono passati da 113 a 127, al netto delle decisioni assunte oggi. Oltre a queste misure, tra cui alcune strutturali e altre temporanee, come già detto più volte, stiamo assumendo altro personale infermieristico con i tempi e le difficoltà legate al reclutamento; tant’è che siamo ricorsi anche al lavoro interinale. Stiamo, inoltre, razionalizzando le funzioni di assistenza degli operatori socio-sanitari, con l’esternalizzazione del servizio di trasporto interno dei pazienti”.
“Infine, a maggio termineranno i lavori del sesto piano del Misericordia, che consentirà una diversa e più razionale disposizione dei ricoveri che fanno capo all’Area medica, pur sapendo che in questa struttura ospedaliera, non sarà possibile, nel breve periodo, una disposizione logistica su un unico piano, per le tante specialistiche che fanno riferimento proprio all’Area medica stessa”, prosegue Testi.
”In questi giorni, in cui l’affluenza al pronto soccorso di Grosseto ha toccato numeri da record e ci sono stati problemi con i ricoveri, non siamo certo stati con le mani in mano, a partire dalla direzione ospedaliera, dai responsabili delle aree maggiormente coinvolte, fino a tutto il personale medico e infermieristico, agli operatori socio-sanitari. Nessuno si è sottratto al maggiore impegno cui è stato chiamato e voglio approfittare di questa sede per ringraziare tutti, non potendo farlo singolarmente. L’obiettivo è quello che sottintende al ruolo di ciascuno dei 3 mila dipendenti di questa Azienda: qualità dei servizi e dell’assistenza ai cittadini, sicurezza per i pazienti.
Auspico, anche a tutela dell’immagine della sanità grossetana – conclude Testi- che il senso di responsabilità e condivisione, anche oggi riscontrato nei direttori delle Aree funzionali, contribuisca a rasserenare il clima complessivo anche dell’opinione pubblica; eliminando inutili polemiche che nuocciono all’immagine di tutti i professionisti dell’Azienda che lavorano ogni giorno con competenza e dedizione, nell’unico interesse del paziente o del cittadino che hanno di fronte”.