GROSSETO – Torna l’appuntamento con il corso di arte contemporanea promosso da Cedav della Fondazione Grosseto Cultura, Liceo artistico del Polo Bianciardi e Polo universitario grossetano. Nel terzo incontro dell’iniziativa si parlerà della Pop art e del Pop surrealismo.
La Pop art è una corrente artistica della seconda metà del XX secolo che deriva dalla parola inglese “popular art”, ovvero arte popolare. LaLowbrow, arte meglio conosciuta come Pop Surrealismo, è un movimento culturale delle arti visive che sorse a Los Angeles sul finire degli anni ’70. Appartenente alle arti popolari, questo movimento ebbe le sue radici culturali nel fumetto underground, nella musica punk rock e nelle culture di strada. Il Cedav, già in passato, aveva ospitato Andrea Oppenheimer, una delle più importanti esperte italiane di Pop surrealism, in occasione della prima edizione di “Fuori”, il progetto dedicato agli artisti under 35 della provincia di Grosseto. In quella circostanza furono particolarmente apprezzati i lavori degli artisti locali che si muovono in questa corrente, come ad esempio Michele Guidarini, curatore del festival “Alterazioni” di Arcidosso, che sta avendo molto successo in Italia e all’estero.
Pop art e Pop surrealism, quindi, con alcune domande sulle quali riflettere. Cosa hanno in comune i due movimenti? Quali sono oggi le loro derivazioni a livello internazionale? Lo spiegherà Marta Paolini, storica dell’arte e collaboratrice del Cedav in un incontro dal titolo “Pop art e pop surrealism” in programma mercoledì 18 febbraio alle 10.30 e in replica alle 17.30 al Liceo Artistico di Grosseto.
Ingresso gratuito per i soci Fondazione Grosseto Cultura, gli studenti del Polo Bianciardi e gli iscritti al Polo universitario di Grosseto. Sarà possibile associarsi a Fondazione Grosseto Cultura durante l’incontro. Per info: Fondazione Grosseto Cultura, via Bulgaria 21 Grosseto – tel. 0564453128 – www.fondazionegrossetocultura.it CEDAV, via Mazzini 97 Grosseto – tel. 0564488547 www.cedav.grosseto.it