GROSSETO – Continua a tenere banco il problema dell’emergenza posti letto al Misericordia, al punto che il sindacato della Uilfpl, torna sull’argomento: «Se si dovesse comparare la situazione dell’emergenza dei posti letto al Misericordia con la cinematografia, più che un “caos calmo”, saremmo in presenza di un “caos totale (o “caos cronico”) – precisano -. L’ultimo week-end trascorso al nosocomio di Grosseto, infatti, è stato ancora una volta da “incubo”, per la drammatica mancanza di posti letto necessari ai ricoveri urgenti, riesplosa in tutta la sua gravità, dopo appena un paio di giorni di lieve miglioramento».
«Esaurite le barelle, infatti, il personale sanitario ha dovuto lavorare alla meglio, a sistemazioni di fortuna, senza la giusta serenità per apportare la buon cura al paziente e per lavorare in sicurezza, dato che il sovraffollamento, frequentissimo in questo periodo, è paurosamente aumentato a causa della permanenza prolungata di degenti da dover stabilizzare, allocare e curare – aggiungono dal sindacato -. Degenti che rimangono stabilmente in barella, con i conseguenti ed estremi disagi relativi».
«Tutto questo quando, alla data odierna, la terapia intensiva del quinto piano non è stata ancora aperta, nonostante le più volte ripetute assicurazioni fornite dell’azienda – concludono -. Ribadiamo, per l’ennesima volta, che occorrono seri, radicali ed immediati provvedimenti, sia strutturali che organizzativi (anche e soprattutto in termini di risorse umane), per sbloccare una situazione che ha assunto decisamente caratteri di ingovernabilità e che espone giornalmente i pazienti e il personale addetto a gravissimi rischi».