GROSSETO – Sono 5.300 i dipendenti della pubblica amministrazione chiamati al voto per rinnovare, in provincia di Grosseto, le rappresentanze sindacali unitarie. Le elezioni si terranno il 3, il 4 e il 5 marzo e coinvolgeranno 63 enti più l’Azienda sanitaria Usl 9 che da sola conta quasi 2.300 aventi diritto al voto.
La Cgil, sindacato che fino ad oggi ha espresso il maggior numero di rappresentanti, si prepara al voto presentando un “esercito” di candidati: sono infatti 222 i lavoratori, «non sindacalisti di professione», ci tengono a sottolineare alla Cgil, che compongono le liste della Funzione Pubblica della Cgil.
«Questa elezione – spiega Cinzia Fiacchi, segretaria provinciale della Funzione Pubblica della Cgil – è la quinta da quando nel 1998 sono state istituite le Rsu nel pubblico impiego e assume una particolare importanza in un momento come questo nel quale i tagli lineari imposti dal governo centrale porteranno la cancellazione di enti, mettendo in discussione i servizi».
Il riferimento è in particolare al riordino delle province, ma anche dal riassetto del comparto sanità.
«L’elezione delle Rsu – aggiunge la Fiacchi – per noi, insieme alla fase congressuale, rappresenta il momento più alto nel quale si affermano i nostri valori di democrazia di base e rappresentanza. Nella definizione delle liste abbiamo cercato di tenere conto sia delle specializzazioni professionali che della rappresentanza territoriale». Nella lista Asl, la più grande, per esempio, ci sono metà uomini e metà donne, molte professioni rappresentate e la maggioranza di candidati è composta da lavoratori e non da sindacalisti.
Tra le novità di quest’anno ci sarà la possibilità anche a chi ha un contratto precario di poter votare e di candidarsi nel caso abbia un contratto che scada almeno 12 mesi dopo il periodo delle elezioni.
Tutti i numeri – Nel comparto delle autonomie locali hanno diritto di voto 2.167 lavoratori. In questo caso gli enti coinvolti sono 37, tra comuni, provincia, Unione dei comuni, Camera di commercio, Parco regionale della Maremma, aziende e servizi alle persone. I candidati Cgil in questo caso sono 118.
Nella sanità pubblica sono 2.293 i lavoratori della Asl 9, dislocati un po’ su tutto il territorio provinciale. Candidati Cgil sono 40.
Nel settore Ministeri, agenzie, enti pubblici non economici, i lavoratori sono 846. In questo caso i candidati Cgil sono 59 per 21 enti a cui si aggiungono i 5 candidati degli uffici interessati da processi di accorpamento.