di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Riunione interlocutoria, ma lunga, sentita ed anche molto affollata, quella di ieri sera nel palazzo comunale di Monte Argentario tra una delegazione degli operatori dei settori dell’edilizia, economia del mare e studi tecnici e gli amministratori pubblici, con a capo il sindaco Arturo Cerulli. Circa una sessantina di persone, in pratica una piccola parte di quelli che avevano partecipato alla grande manifestazione di protesta di un paio di settimane fa, le quali hanno voluto ascoltare il dibattito programmato proprio in quella occasione quando Cerulli aveva promesso attenzione per il problema, sottolineando però che riguardava più i tecnici che i politici.
Ed infatti il risultato finale dell’incontro parla, anche secondo i manifestanti, di un nuovo e rinnovato impegno del Comune a risolvere questioni ormai ataviche che bloccano in particolare le pratiche del settore delle costruzioni: «Di fatto nulla di nuovo rispetto alle precedenti riunioni che avevamo svolto in passato con l’amministrazione – spiega Roberto Figara, uno dei rappresentanti – con l’unica novità dell’impegno promesso in prima persona dal nuovo assessore all’urbanistica, Rolando Di Vincenzo, che ha garantito che si adopererà per sistemare gli uffici e per sbloccare questa situazione. Chiaramente siamo disponibili ad aspettare ancora e vedere cosa succederà nei prossimi due mesi – ha insistito lui – ma ci tengo a precisare che sia noi dell’edilizia che i lavoratori del mare e gli studi tecnici siamo molto uniti e continueremo sulla nostra linea di sostegno al lavoro».
Dal canto suo Cerulli non nega né i problemi né l’impegno che verrà profuso nei prossimi giorni: «Siamo consapevoli della grande crisi ed anche di tutti quelli che hanno bisogno di lavoro – ha detto lui – e non neghiamo che abbiamo dei ritardi negli uffici. Ma per sbloccare la situazione dobbiamo cercare di risolvere i problemi a monte, di natura urbanistica, e per questo abbiamo indetto un bando per trovare uno studio di architettura che ci aiuti in tal senso. Tuttavia ci faremo carico della situazione anche da un punto di vista politico – conclude Cerulli – ed in uno dei prossimi consigli comunali sarà portato in discussione questo importante argomento».