di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – La politica ci dà un taglio, o almeno ci prova. Il buon esempio arriva dai consiglieri regionali provenienti dal territorio maremmano, che lanciano un segnale importante sulla scia della spending review che non necessariamente deve riguardare i servizi e gli accorpamenti. L’ultima rinuncia al vitalizio è quella dell’attuale assessore del comune di Grosseto Giancarlo Tei, che in passato aveva ricoperto la carica di consigliere regionale. Tei aveva già espresso, qualche giorno fa, la volontà di rinunciare a questo introito, giustificandola come «scarsamente morale, soprattutto in un momento di crisi come questo», precisando che già in passato aveva espresso perplessità. Oggi la decisione è stata ufficializzata e traccia un solco importante su cui altri politici, magari, potranno inserirsi.
Qualche giorno fa, era arrivata anche la stessa presa di posizione, con identico atto di rinuncia, da parte di Alessandro Antichi, attuale consigliere regionale. Anche l’ex sindaco di Grosseto aveva scelto di rinunciare al vitalizio che spettava per legge, dando un segnale importante. In precedenza, sia i compensi di consiglieri e assessori regionali, sia i tanto contestati vitalizi, erano stati oggetto di una protesta forte da parte dei sindacati, come riportato da IlGiunco.net in questo articolo: Tra vitalizi e retribuzioni ecco quanto guadagnano consiglieri e assessori della Toscana.