di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
GROSSETO – Parte da Grosseto e dalla Maremma la mobilitazione degli agricoltori contro le tasse e il prelievo fiscale che sta mettendo a dura prova tutto il settore primario. In centinaia con bandiere, fischietti e trattori hanno occupato piazza della Vasca e via IV novembre nel centro della città bloccando il traffico in quel tratto.
Ad organizzare la manifestazione Confagricoltura e Cia, le da associazioni di categoria che da tempo si battono contro l’Imu agricola, la tassa sui terreni vista dagli agricoltori come il colpo di grazia su un settore che avrebbe bisogno di più attenzione e di sostengo.
E in piazza insieme agli agricoltori c’erano anche sindaci e rappresentanti delle istituzioni locali: in particolare dai comuni di Capalbio, Campagnatico, Cinigiano, Magliano in Toscana, Orbetello, Castel del Piano. L’appello al governo è unanime: «Basta con le tasse. È impensabile – ha spiegato Anton Francesco Vivarelli Colonna, presidente di Confagricoltura Grosseto – sbandierare da parte del governo sgravi fiscali e aiuti alle imprese, quando poi si aumentano le tasse. Soltanto nel 2014 l’imposizione fiscale in agricoltura è cresciuta in Italia di oltre 750 milioni».
Quella di Grosseto è la prima manifestazione di un certo rilievo che dà il via ad una serie di altre iniziative in altre città italiane. «Se la situazione non si sbloccherà – ha aggiunto Vivarelli Colonna – saremo pronti ad andare anche a Roma».
Nel video le immagini della manifestazione e l’intervista a Anton Francesco Vivarelli Colonna.
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(Per ingrandire cliccare sulla foto e poi cliccare di nuovo)
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