GROSSETO – È stata una notte concitata quella in cui sono stati chiamati ad intervenire i poliziotti della sezione volanti, a fine gennaio. Gli agenti sono intervenuti, chiamati dai vicini, per una violenta lite in famiglia.
Un uomo, marocchino di 45 anni, completamente ubriaco, stava picchiando la moglie, 50 anni, anche lei marocchina, neppure il fratello di lei era riuscito a calmare la situazione. L’uomo aveva spaccato tutto, vetri, soprammobili e suppellettili, e all’arrivo dei poliziotti ha tentato di andarsene via come se gli agenti non fossero lì. Fermato ha iniziato a inveire e insultarli in arabo, in maniera aggressiva e prepotente, mimando con la mano il gesto del taglio della gola.
Gli uomini delle volanti sono riusciti a immobilizzarlo e farlo salire sull’auto. La donna ha raccontato che sempre più spesso l’uomo rientrava a casa ubriaco, e la picchiava. Quella sera, l’aveva colpita al volto e aveva iniziato a spaccare tutto. La donna aveva chiamato anche il fratello ma era stato necessario l’intervento dei poliziotti per riportare la calma. La donna è stata trasportata all’ospedale dagli operatori del 118, e l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’arresto è stato convalidato e il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.