di Barbara Farnetani
FONTEBLANDA – Una corsa folle, all’inseguimento di un coniglio da giardino, sino ad entrare in garage, e rintanarsi nel locale lavanderia. Quando si dice che la Maremma è ancora una terra selvaggia forse si riferisce proprio ad episodi come questo. Ieri sera un nostro collaboratore è stato infatti “visitato” da una piccola volpe attratta probabilmente dal coniglietto che vive libero e indisturbato nel suo giardino, a Fonteblanda.
«Ero nel locale lavanderia che sta accanto a casa mia e ho sentito un rumore come di un inseguimento sull’erba – racconta – mi sono affacciato e ho visto il coniglio inseguito dalla volpe. Ho gridato e la volpe si è impaurita andandosi a rintanare proprio nella rimessa, dietro la lavatrice. Era impaurita, non sapevo che fare, farla uscire significava vederla tornare la sera dopo per mangiarsi il coniglio, ormai aveva imparato la strada. Ho chiamato alcuni amici e abbiamo deciso di aspettare la mattina dopo».
«La mia compagna è una animalista convinta e quindi non ci è passato neppure per la mente di far del male alla volpe. Quando ho aperto il garage stamani però ho trovato tutto sottosopra: l’animale aveva tentato di trovare in ogni modo una via d’uscita. E soprattutto si era incattività, non riuscivamo ad avvicinarci in nessun modo. Grazie a due amici e un retino da pesca siamo riusciti a farla entrare in una gabbia per il trasposto dei gatti e l’abbiamo liberata a cinque chilometri di distanza, verso Montiano».