MILANO – “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. È questo il tema centrale dell’Esposizione universale Milano 2015 che domani vedrà un’importante anteprima con l’iniziativa l’Expo delle idee.
All’Hangar Bicocca, nel capoluogo lombardo, si aprirà di fatto il percorso che porterà alla definizione della “Carta di Milano”, il protocollo per l’alimentazione di domani, una serie di impegni concreti e scelte politiche condivise da tutti i paesi che vorranno aderire.
L’evento coinvolgerà 500 esperti provenienti da 140 paesi del mondo suddivisi nei 42 tavoli tematici del meeting. Tra questi circa 300 saranno italiani e tra loro ci sono anche due maremmani. Uno è il parlamentare Luca Sani, presidente della Commissione agricoltura della Camera dei deputati, e l’altro è Giampiero Sammuri, presidente del Parco della Arcipelago Toscano e presidente di Ferderparchi.
Sani sarà a Milano per il suo ruolo istituzionale e Sammuri come esperto di biodiversità.
Si tratta di un appuntamento molto importante che di fatto apre Expo2015. Tra i partecipanti ci saranno il direttore generale della Fao Josè Graziano de Silva e alla presidente dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori Evelyn Nguleka. Le conclusioni verranno tirate dal presidente del consiglio Matteo Renzi.
L’ obiettivo dell’incontro come detto è dare inizio alla stesura della Carta di Milano, un’eredità concreta di Expo Milano 2015.
Insomma una giornata di vera mobilitazione per fare il punto sullo sviluppo del tema di Expo 2015 e delle sue tante declinazioni ed articolazioni. La sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’alimentazione, la lotta allo spreco, l’educazione alimentare, le sfide e le nuove possibilità che derivano dalla ricerca e dall’impiego di tecnologie innovative, la ricerca del benessere e il perseguimento di migliori condizioni di vita sono solo alcuni degli argomenti che potranno essere trattati, discussi e approfonditi.
Sammuri parteciperà alla sessione dal titolo “La biodiversità salverà il mondo” nel corso della quale verrà esaminato il momento storico che viviamo, con riflessioni sulle vocazioni del Paese e sull’importanza di tutelare le risorse naturali, gli ecosistemi e i servizi che esse forniscono, proprio nell’ottica di garantire un domani il nostro benessere e la nostra qualità della vita.
“La biodiversità – spiega Sammuri – si lega strettamente al tema dell’Esposizione mondiale, dove il cibo e l’alimentazione rivestono un ruolo di primo piano. L’incontro di Milano ha l’obiettivo di andare oltre l’expo per una riflessione su scala globale. Nell’occasione porteremo il contributo di Federparchi alla stesura della Carta di Milano, sottolineando la necessità di integrare gli ecosistemi nelle politiche settoriali, contribuendo a mantenere alta nell’agenda europea dei prossimi anni la priorità delle tematiche legate alla biodiversità”.