GROSSETO – Sarà piazza della Repubblica a Firenze ad ospitare la più grande operazione pubblica di mungitura mai realizzata in Italia, alla presenza degli allevatori toscani, tra i quali una folta e qualificata presenza di quelli della Maremma. « A Firenze con “Un giorno da allevatore”, per salvare il latte Made in Italy – spiega il direttore della Coldiretti di Grosseto, Andrea Renna -. Ci sarà una maxi-stalla popolata da bellissime mucche, prove di mungitura “espressa”, dimostrazioni di caseificazione, degustazioni di latte fresco destinate a residenti e turisti e la partecipazione di testimonial d’eccezione nelle centralissima piazza fiorentina per manifestare il proprio sostegno agli allevatori toscani».
«Un segno concreto di solidarietà e vicinanza al lavoro che tutti i giorni svolgono gli allevatori- spiega il presidente provinciale Francesco Viaggi – per garantire latte fresco e grandi formaggi Made in Italy ma anche la biodiversità e il presidio del territorio anche nelle aree più difficili». L’appuntamento per salvare le stalle italiane è fissato per venerdì 6 febbraio alle ore 9,30 in Piazza della Repubblica, a Firenze, ed in contemporanea in molte piazze italiane tra cui Roma, con Piazza del Campidoglio, e Milano. Stalle saranno allestite anche a Torino, Udine, Bologna, Napoli, Bari, Cosenza, Palermo ma anche a Venezia dove la stalla sarà galleggiante nel molo di Piazza San Marco.
«Alla giornata dell’allevatore sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci della provincia di Grosseto, il presidente della provincia quello della Camera di Commercio ed il presidente della commissione agricoltura della Camera dei deputati, Luca Sani. L’obiettivo della “giornata da allevatore” – spiega ancora il direttore Renna – è quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività. Intanto appena resa nota la manifestazione dalla Conad è arrivata una prima e tempestiva risposta che rappresenta un primo segno concreto di solidarietà, vicinanza e sostegno al lavoro che tutti i giorni svolgono gli allevatori, per garantire latte fresco e grandi formaggi Made in Italy ma anche la biodiversità e il presidio del territorio anche nelle aree più difficil».
In provincia di Grosseto il settore del latte vaccino registra oltre 100 allevamenti con un totale di circa 3.000 bovini inferiori a due anni di vita e oltre 5.100 vacche in produzione. Un comparto che garantisce numeri significativi dal punto di vista dei posti di lavoro e muove un indotto davvero considerevole che deve continuare ad essere tutelato.