SEMPRONIANO – Stipulato il patto di amicizia tra i Comuni Koubri (Burkina Faso) e Semproniano. L’evento è avvenuto per il 52° anniversario della costituzione del Comune di Semproniano «un contatto tra due realtà molto diverse» lo ha definito il sindaco Miranda Brugi.
Il Comune di Koubri, 50.000 abitanti, 25 villaggi, una superficie di oltre 500 chilometri quadrati. Il Comune di Semproniano, circa 1.040 abitanti, una superficie di 81 chilometri quadrati. «Problemi difficilmente paragonabili che possono però mettere in moto importanti sinergie, favorendo progetti di cooperazione allo sviluppo».
Infatti, come ha ricordato il Presidente dall’associazione “Desert Vert – Soong Taaba” Onlus Vittorio Piccini, traducendo le parole del sindaco di Koubri Zangre S. Jerome, «l’Africa è povera di ciò di cui l’Occidente è ricco, ma ricca di ciò di cui è povero». Vittorio Piccini ha anche ricordato l’attività svolta dall’associazione “Desert Vert – Soong Taaba” in favore della popolazione di Pikieko, uno dei villaggi del Comune di Koubri: fornitura di impianti per l’acqua e realizzazione di una scuola.
Dopo i ringraziamenti del sindaco di Koubri alle autorità presenti tra cui il viceprefetto di Grosseto, il sindaco di Cinigiano Romina Sani in rappresentanza dell’Unione dei Comuni, l’assessore alla cultura del Comune di Arcidosso Adriano Crescenzi, oltre al parroco di Semproniano e ai vari rappresentanti di associazioni del paese, c’è stato uno scambio di doni: il sindaco di Koubri ha donato a Miranda Brugi un tipico abito femminile del Burkina Faso, uno striscione in ricordo del patto ed un quadro simbolizzante l’amicizia tra bianchi e neri, ricevendo lo stemma del Comune di Semproniano ed un ramo di olivo.
Alla manifestazione ha partecipato la scuola media di Semproniano, con letture di poesie di poeti africani. I ragazzi hanno poi voluto donare al Comune di Koubri il disegno di due leoni che si danno la zampa in segno di amicizia, casualmente entrambi i Comuni hanno nel loro stemma il leone.
A conclusione della manifestazione è stato proiettato un filmato del fotografo Pino Bertelli e inaugurata la mostra “Negritudine” con splendide immagini dello stesso Bertelli e quadri del pittore Alberto Bernardini.