di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Più veloci e più efficienti. Dal 2 febbraio la macchina comunale di Roccastrada dovrà funzionare a pieno regime per dare le giuste risposte ai cittadini. E’ lo stesso sindaco Francesco Limatola a illustrare la riorganizzazione che si baserà sulla nuova macrostruttura composta da 7 unità operative e 2 di progetto. «Strutture snelle e operative in cui le responsabilità sono chiare sia all’interno che per l’esterno – dice il primo cittadino – .Ho scelto di cambiare nel segno dell’efficienza, della meritocrazia e del raggiungimento di obiettivi chiari». L’intento principale è quello di sburocratizzare, ovvero facilitare e ridurre i tempi di accesso ai servizi, e di semplificare, cioè velocizzare gli interventi da parte dell’ente grazie ad una maggiore condivisione delle informazioni e l’elasticità del personale. In questo processo di cambiamento avrà un ruolo fondamentale il controllo del risultato, quindi nel tempo saranno svolte delle indagini tra i cittadini per valutare il grado di soddisfazione nei servizi prestati; il primo riguarderà, ad esempio, il gradimento dell’utenza su orari degli uffici.
Ma come cambierà la macchina comunale di Limatola? La prima unità operativa è quella dell’Organizzazione e Affari Generali, rientrano al suo interno quindi la segreteria, l’ufficio affari generali, l’organizzazione e il sistema informatico, con Emiliano Punterello funzionario responsabile. La seconda è quella della Programmazione e Gestione risorse finanziarie, costituita dall’economato e dai servizi finanziari, con Angela Moticini a fare da riferimento. La terza unità operativa è quella dei Servizi al cittadino, alle associazioni e imprese, con la fondamentale introduzione dello sportello polifunzionale e polivalente, punto unico di accesso a tutti i servizi del comune, all’interno del quale troveranno sede il tutor per l’impresa, il tutor per il cittadino, il tutor per le associazioni. Avrà come riferimento Massimo Tronconi. Nella quarta unità rientra la Programmazione delle opere pubbliche, con il progetto intersettoriale della riorganizzazione del patrimonio comunale, e il provveditorato, sotto la responsabilità di Nerina Poma. La Polizia Municipale è nell’unità 5, con funzionario Andrea Valacchi, mentre nella 6 rientrano i Servizi ambientali e manutenzioni, con gli uffici agricoltura, caccia e pesca, la Protezione Civile, le Aree Peep e pip, il servizio lavori pubblici e manutenzioni e il progetto intersettoriale “Madonnino” che lavorerà perché questa area diventi il fulcro dello sviluppo delle imprese del territorio. Il riferimento sarà quello di Gilberto Nelli. Infine nella settima unità rientrano gli uffici della Gestione del territorio, con la pianificazione e l’urbanistica, l’edilizia privata, la programmazione e controllo del contratto Sei Toscana, per la gestione dei rifiuti, con funzionario Lamberto Cittadini.
La nuova macchina comunale che è composta da 60 dipendenti, impone una maggiore responsabilizzazione del personale ed una condivisione delle informazioni e obiettivi. «Aumentano i responsabili delle unità operative e di progetto – spiega Limatola -, ma la spesa rimane invariata rispetto all’anno scorso. Vogliamo un Comune disegnato sui tempi e sulle necessità del cittadino, che sia in grado di rispondere in modo efficiente. Se miglioriamo ed ottimizziamo all’interno, diventiamo ancora più rapidi anche all’esterno. E questo si traduce in iter burocratici ed interventi istituzionali più celeri e in grado di soddisfare le aspettative dei cittadini. So che è una scommessa che possiamo vincere».