GROSSETO – Per avere un bel sorriso da grandi, bisogna curare i denti da piccoli. Soprattutto, offrire a tutti i cittadini le stesse opportunità di cura per i propri bimbi, attraverso la sanità pubblica. In attuazione delle indicazioni del Ministero della Salute e della normativa regionale, la Asl 9, nel 2004, ha istituito il Servizio di “Odontoiatria infantile e Ortodonzia”, rivolto ai bambini da 0 a 14 anni, con un ambulatorio centralizzato all’ospedale di Grosseto e affidato alla dottoressa Alessandra Romagnoli. In questo periodo, peraltro, la Asl sta organizzando il servizio per garantire a tutti i bambini una visita gratuita di prevenzione, al compimento del settimo anno di età, come indicato nelle più recenti disposizioni regionali. Sono poco meno di 2 mila i piccoli pazienti della provincia di Grosseto che, da quest’anno potranno usufruire di questa prestazione, gratuitamente, all’interno della struttura pubblica.
L’Odontoiatria e Ortodonzia infantile, oltre alle attività specifiche dell’ambulatorio del dentista, si occupa anche di fornire consulenza e informazioni, per i bimbi e le famiglie, sui corretti comportamenti alimentari, sulle abitudini igieniche, sull’importanza della prevenzione, per evitare successivi problemi nella crescita. Di recente, inoltre sono state incrementate le sedute per i bambini cosiddetti “non collaboranti”, che richiedono cioè la narcosi, effettuata in sala operatoria all’ospedale Misericordia, su precise indicazioni mediche. Del resto, tutte le attività del servizio sono effettuate in stretta collaborazione con la rete dei pediatri di famiglia.
Da anni, inoltre, l’ambulatorio si occupa dello screening odontoiatrico nei piccoli pazienti con diabete, che ogni estate confluiscono in maremma da tutta la Toscana in occasione del campo scuola per bimbi diabetici, organizzato dalla Asl di Grosseto, in collaborazione con l’Associazione giovani diabetici, e finanziato dalla Regione Toscana. L’accesso all’ambulatorio di Odontoiatria e Ortodonzia infantile avviene prenotando l’appuntamento al Centro unico prenotazioni (Cup); è ad accesso diretto (senza, cioè la prescrizione sulla ricetta rossa) e la visita viene effettuata dietro pagamento del ticket sulla base della fascia di reddito, come prevede la normativa vigente.