di Sabino Zuppa
ORBETELLO – E’ stato il fascino del territorio del Comune di Orbetello a tenere in piedi i numeri del comparto turistico della Provincia di Grosseto dove, la tenuta dei nuovi arrivi ed il contenimento del calo delle presenze nelle strutture ricettive, è stato possibile grazie a risultati strabilianti del comparto turistico lagunare.
In base alle statistiche elaborate dalla Provincia di Grosseto, infatti, ad Orbetello nel 2014 sono stati registrati arrivi in aumento del 4,7%, accompagnati da un incremento della permanenza media di ogni singolo turista che ha così permesso un ottimo + 6,22% (nonostante l’istituzione della tassa di soggiorno) riguardo al numero di pernottamenti nelle circa 150 strutture sparse sia sul litorale che nell’entroterra.
Numeri reali, a prima vista difficilmente credibili, soprattutto se rapportati ai cali vistosi che si sono registrati nei vicini indotti turistici di Monte Argentario e Saturnia dove c’è stato un calo delle presenze, ma che in realtà potrebbero avere anche una spiegazione logica che risiede nella tipologia di offerta e, dunque, delle strutture che caratterizzano il territorio orbetellano. Su tutti i villaggi turistici, 14 in totale, che hanno conseguito da soli in un anno circa 842 mila presenze, in pratica quasi l’80% di tutte quelle del Comune di Orbetello ed addirittura il 15% di tutta la Provincia di Grosseto dove, appunto, il milione e 97 mila presenze orbetellane costituiscono circa un quinto del totale.
Un potenziale enorme, dovuto senz’altro al rapporto qualità prezzo delle strutture ricettive in questione il cui successo è in realtà collegato con i numeri catastrofici di Monte Argentario e Manciano. Si perché i villaggi turistici orbetellani sembrerebbero essere stati individuati come le basi di partenza strategiche, da un punto di vista logistico, per le escursioni e le visite al resto delle bellezze della Costa d’Argento e delle Colline dell’Albegna.
Del resto anche le guide internazionali, Lonely Planet in primis, pubblicano recensioni dove per esempio si consiglia di visitare l’Argentario pernottando però nell’entroterra: una dritta che sembrerebbe essere in realtà la naturale risultanza di tutta una serie di analisi che ogni turista fa, non solo quelli stranieri, grazie agli strumenti multimediali a disposizione. Non ultimi quelli posti in essere dalle imprese turistiche, dalle associazioni in consorzio dei privati e, perché no, in alcuni casi anche dalle istituzioni pubbliche.