GROSSETO – Livelli di occupazione da record per chi ha concluso il corso da “pizzaiolo” targato Ascom Confcommercio Grosseto. Secondo le statistiche dell’associazione di categoria, il 65 per cento dei partecipanti alle scorse edizioni del percorso formativo ha trovato lavoro in breve tempo proprio grazie alla qualifica ottenuta e alle capacità acquisite. Numeri importanti, dunque, per questo richiestissimo corso, aperto a chiunque intenda imparare l’arte della pizza, prodotto “made in Italy” per eccellenza. Il segreto di questo successo sta nella particolarità delle lezioni, che alternano la pratica, svolta presso il laboratorio-scuola della Esse Food di via Aurelia Nord, alla teoria grazie alla competenza di un istruttore esperto ed aggiornato quale Furio Fattori, uno dei maggiori tecnici di farine a livello nazionale.
«Conoscere le farine è importante, anche perché sta crescendo la sensibilità verso le intolleranze alimentari e la digeribilità degli alimenti. Nelle 40 ore di lezione del corso – assicura Fattori – si riesce ad imparare questo mestiere. Con la pratica quotidiana si potrà migliorare nella velocità di esecuzione, ma dal punto di vista tecnico i nostri ragazzi ne sanno di più di molti pizzaioli». I corsisti, inoltre, hanno l’opportunità di conoscere la vasta gamma di forni ed attrezzature, in modo da poter operare in qualsiasi condizione. E come tutti i corsi Confcommercio, anche quello da pizzaiolo fornisce le basi per “mettersi in proprio” ed entrare nel mondo dell’imprenditoria.
Otto sono i nuovi “pizzaioli” formati da Ascom nel primo corso attivato nel 2015 per questa particolare figura professionale: Matteo Cambri, Marco Canuti, Erika Colosi, Livia Di Pasquale, Carlo Alberto Gennari, Pier Luca Laguzzi, Maria Lambertini e Roberto Poli. Come spiegato nella cerimonia di consegna degli attestati, alla presenza delle famiglie dei partecipanti e della responsabile del settore formazione Confcommercio Gabriella Orlando, molti sono pronti ad intraprendere una loro attività ed in tre hanno già programmato di aprire una pizzeria italiana all’estero, anche molto lontano dalla Maremma, cioè in Svezia, Colombia ed Australia.
Un ringraziamento è andato alla Esse Food e ad altre aziende che hanno fornito alla scuola-laboratorio prodotti di eccellenza, senza i quali non è possibile realizzare pizze di qualità, come Caseificio Sabelli, Robo e Roberto Lo Re, titolare della ditta “Farine e dintorni” distributore esclusivo per il Molino Pasini, che oltre alle materie prime ha messo a disposizione video didattici sulle lavorazioni delle farine.