di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – E’ il giorno delle selezioni per un posto di lavoro. La catena di fast food Burger King sta per aprire un nuovo negozio a Grosseto e così, in piazza Dante, sono in tanti a stare in fila in attesa del colloquio. La ricerca di un posto di lavoro, nell’epoca della profonda crisi occupazionale, necessità di una buona dose di pazienza, unita a ciò che non deve mai mancare: la speranza. Circa mille i curriculum passati al setaccio, con la collaborazione di Ascom Confcommercio, che ha prodotto la prima scrematura. Sono rimasti in 150, per 30, massimo 35, posti di lavoro, ma davanti ai gazebo allestiti appositamente per le selezioni, sono molti di più. C’è chi porta per la prima volta il curriculum e c’è anche chi ci prova, malgrado la carta d’identità non consenta di superare il primo requisito fondamentale, che è l’età, necessariamente under 29.
«Ci aspettavamo una adesione così corposa perché era accaduta la stessa cosa anche in altre città toscane dove abbiamo aperto – spiega la responsabile della comunicazione Sandra Salvato -. Le selezioni di oggi servono per decidere i ruoli basic, mentre i manager avranno un percorso di formazione differente e più articolato. Abbiamo scelto la piazza, come luogo, perché il nostro interesse per il territorio, non è certo quello di colonizzare, ma piuttosto di fare rete». La conseguenza diretta è una piazza traboccante di speranza e di volti giovani alla ricerca, nella maggior parte dei casi, di un primo impiego.
L’apertura del Burger King grossetano è prevista per fine febbraio, o al più tardi metà marzo. I lavori sulla nuova struttura stanno procedendo velocemente, così come la selezione del personale. «Saranno 150 i posti all’interno del locale, a cui si aggiungono le postazioni esterne e il servizio “drive” – spiega David Lisi (nella foto a fianco), socio del franchisee Arranger Consulting -. Nell’area sorgerà anche un bar e una gelateria di un noto marchio fiorentino. Nelle selezioni abbiamo tenuto conto del requisito dell’età perché il personale per questo tipo di impiego deve essere giovane. Faremo tesoro di tutti i curriculum arrivati, anche perché non è detto che chi viene momentaneamente scartato, non faccia parte del nostro progetto. Almeno in fase iniziale c’è un discreto ricambio e quindi possibilità anche per gli esclusi».