di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Uno scenario cambiato in fretta. La classifica corta, i pochi punti raccolti nelle ultime uscite e la penalizzazione hanno fatto il resto. Il Grosseto si reca in trasferta sul campo della Reggiana (fischio d’inizio sabato 24 gennaio alle 17), con l’obiettivo di uscire indenne e di portare in Maremma punti utili alla causa. «Mi hanno sempre insegnato che dalle crisi si esce anche con i piccoli passi – spiega Paolo Stringara -, non c’è per forza di cose bisogno di grandi exploit. Fermo restando che dobbiamo toglierci il più in fretta possibile da questa situazione». Il Grifone finito a stretto contatto con la zona play-out è figlio secondo il tecnico di problematiche che partono da lontano: «A questo punto del campionato affrontiamo avversari che dal punto di vista tattico e fisico hanno delle certezze – precisa Stringara -, noi dobbiamo ancora trovare nostre. E’ normale che sia così, perché qui ci sono stati dei cambi in corsa e la situazione di inizio campionato la conosciamo ormai tutti».
Grosseto in campo solo per non prenderle? Non sarà esattamente così, almeno negli intenti iniziali, con Stringara pronto a rilanciare il 3-4-1-2, con qualche piccolo accorgimento: «Devo ancora decidere chi sarà il giocatore a scendere in campo dietro le punte. Per uscire bene da questo confronto serviranno più densità in mezzo al campo e più traffico». Un undici, quello biancorosso, che punterà quindi ad offuscare le fonti del gioco avversario. «Affrontiamo una buona squadra, che si è rinforzata con gli arrivi di Giannone e Vacca, due ottimi elementi – aggiunge Stringara -. In questa settimana ho lavorato in pressing sulla squadra, ma devo dire che non mi riesce difficile. Certo è che non possiamo regalare reti e metterci poi in un angolino a piangere».
A proposito di mercato e di nuovi arrivi, il difensore centrale Ferraro, arrivato in settimana, sarà subito a disposizione del tecnico che con molta probabilità attende anche rinforzi: «Vediamo cosa accadrà in questa ultima settimana – glissa Stringara -, per il resto spero che il 2 febbraio arrivi in fretta, così non si parlerà più di calciomercato».