di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Ancora una volta la nazionale italiana di atletica leggera sceglie Grosseto e la Maremma. Il raduno nazionale, iniziato il 18 gennaio, proseguirà fino a domani al Campo Zauli, dove sono impegnati gli atleti del settore lanci e quelli del mezzofondo. Un modo per prepararsi al meglio per i prossimi appuntamenti agonistici e una visita che al tempo stesso conferma il forte legame della disciplina con il territorio maremmano. «In mezzo agli atleti torno sempre più che volentieri – precisa Alfio Giomi, grossetano e presidente della Fidal -, si respira un buon clima e le prospettive sono incoraggianti. Non è banale avere atleti di questa portata qui. Grosseto ricoprirà un ruolo centrale anche rispetto alle manifestazioni sportive».
L’entusiasmo di Giomi coinvolge anche il vicesindaco di Grosseto Paolo Borghi, per quello che è un ulteriore rilancio della città sotto il profilo sportivo: «Fa piacere ospitare il raduno di giovani campioni – osserva Borghi -. Sono appuntamenti che impreziosiscono quelle che saranno le manifestazioni in programma sul territorio. Penso ai Campionati Europei Master in programma a maggio, piuttosto che agli Italian Open Championship paralimpici, che si terranno nel mese di giugno allo Zecchini. Eventi che si inseriscono nel progetto Maremma Tuscany, con l’obiettivo di portare il territorio al centro del mondo sportivo».
Ben 39 gli atleti convocati a Grosseto sulla pista del Campo Zauli, seguiti da 33 tecnici. Presente il capitano della nazionale Nicola Vizzoni, oltre ai giovani prospetti under 23 nel mezzofondo e under 25 nei lanci. Tra questi Yemaneberhan Crippa delle Fiamme Oro, proclamato atleta europeo del mese di dicembre e Federica Del Buono della Forestale, quinta agli Europei sui 1500 metri. Per entrambi un pensiero comune relativo agli allenamenti effettuati in Maremma: «Qua ci si può allenare bene, soprattutto per quanto riguarda il clima. Da noi (Trento per Crippa, Vicenza per Del Buono) in genere è troppo freddo. C’è soddisfazione, inoltre, per non allenarsi da soli».