di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Arrivano i primi commenti della politica alla crisi turistica del Monte Argentario che, in base alle rilevazioni della Provincia di Grosseto fatte raccogliendo le segnalazioni mensili di 50 strutture, 14 delle quali alberghi, sembra ave attraversato un periodo davvero brutto anche per tutto l’indotto che il settore del turismo sviluppa.
Ed il primo ammonimento arriva dal Pd di Monte Argentario che fa sapere che «vista la sempre più grave crisi turistica che vive il proprio territorio, comprovata dai dati statistici pubblicati dalla Provincia di Grosseto (18 000 presenze in meno sul Promontorio rispetto ad una perdita generale nella Provincia di 40 000, quasi il 50% del totale), reputa fondamentale che l’attuale amministrazione comunale di centrodestra abbia il coraggio di fare “mea culpa” ed investire le proprie energie in una programmazione più lungimirante e definita».
«Vogliamo inoltre ricordare – continuano – che siamo la perla di un territorio turisticamente importante, e che basterebbe ritornare a fare promozione turistica, anche con il coinvolgimento degli operatori del nostro comune e di quelli limitrofi, ritornando a partecipare alle fiere del turismo nazionali ed internazionali che aprirebbero nuovi scenari, magari anche creando pacchetti onnicomprensivi con visite ed escursioni nei vari Comuni».
«Gli operatori del turismo, della nautica, dell’edilizia e del commercio per le mancate presenze sono sempre più messi in ginocchio – insistono dal Pd – per questo riteniamo che il loro malcontento dovrebbe essere ascoltato e umilmente recepito dall’amministrazione».
«Non bastano piccoli interventi o cantieri inutili, aperti e mai finiti per risollevare la situazione. Bisogna agire sui fronti di una cooperazione ed unione d’intenti fra gli operatori. Il nostro territorio oltre al mare vanta la presenza di un paesaggio agricolo e montuoso che, con la valorizzazione di percorsi naturalistici (bike e trekking) potrebbe diventare un’ottima risorsa assieme al diving per destagionalizzare le presenze turistiche. E’ vero che è necessario un impegno maggiore da parte di tutti per mantenere l’ appetibilità del territorio, ma senza l’impegno fattivo dell’amministrazione non si va da nessuna parte. Visto che gli unici progetti importanti portati avanti da questa giunta, anche se con forti ritardi, sono stati quelli delle passate amministrazioni – concludono – (riqualificazione di cava legni, peep del Pozzarello, piano regolatore del porto approvato in regione dal PD ecc.) il Partito Democratico di Monte Argentario si offre disponibile per lavorare fin da subito ad una progettualità turistica differente che sia da supporto al territorio».