GROSSETO – “Il test center è la risposta alle famiglie e agli studenti, che vogliono una scuola superiore che sia un luogo di formazione completa e un trampolino per il futuro. Ne siamo tutti orgogliosi perché è un servizio non solo per i nostri studenti, ma per tutto il territorio”. Così Paola Biondo, preside dei licei classico e scientifico paritari “Chelli” alla inaugurazione ufficiale del Test center aperto all’interno dell’istituto scolastico di via Ferrucci, grazie alla collaborazione con Kion spa, azienda creata e controllata al 100% da Cineca, il consorzio interuniversitario senza scopo di lucro, formato da 51 Università italiane, dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Miur.
L’apertura di un Test center a Grosseto è un risultato estremamente significativo per l’intero territorio, perché da oggi in esso è presente una istituzione scolastica che facilita il contatto tra le Università e un’ampia platea di studenti, superando gli ostacoli (anche economici) legati alla necessità di spostarsi fisicamente per effettuare i test di ammissione. La presenza del Test center ai licei Chelli consentirà, infatti, agli studenti dell’istituto paritario e a quelli di ogni altra scuola superiore del territorio di svolgere test di ammissione a Università italiane ed estere direttamente da Grosseto, snellendo in questo modo le molte ed onerose procedure di accesso, dematerializzando e delocalizzando, mettendo così ogni studente nella miglior condizione di operare.
Il Test center è anche un punto di incontro con gli ordini professionali, perché da modo di accedere a tutte le certificazioni di competenza della Pearson Vue per studenti e a quelle per gli adulti, utili per facilitare l’accesso al mondo del lavoro, arricchire il proprio curriculum o accedere a determinate qualifiche professionali.
“L’obiettivo di Kion – ha spiegato Paolo Cianca, ingegnere direttore service unit scuola e computer base Leard&Test – è di creare una rete di centri con cui offrire una serie di servizi che vadano ad incrementare le competenze delle persone (studenti delle scuole superiori, studenti universitari e adulti professionisti) e diano supporto alla creazione di competenze più facilmente confrontabili rispetto alle richieste del mondo del lavoro. Attraverso la rete del centro esami, a cui oggi si aggiunge anche quella di Grosseto, cerchiamo di dare supporto alla crescita delle competenze individuali e alla distribuzione territoriale delle ammissioni universitarie, per rendere più semplice per i nostri ragazzi partecipare alle prove di ammissione sia a livello nazionale che nelle università di altri Paesi con le quali sempre più, a livello di competenze, dobbiamo confrontarci”.
Il Test center inaugurato a Grosseto fa parte della rete NICE, il network italiano dei centri d’esame (attualmente 40), creato da Kion per diffondere l’approccio cbt (computer based testing) per la verifica e la certificazione di competenze come strumento per snellire e aprire maggiori prospettive agli studenti.
Mettere gli esami e le certificazioni al centro dell’esperienza di apprendimento sta diventando lo standard globale per misurare il livello di competenza effettivo dei singoli. L’approccio consente alle persone di dimostrare le proprie abilità, al di là del titolo conseguito nel proprio Paese, e in aderenza con le competenze richieste dal mondo del lavoro. I vantaggi della dematerializzazione dei test risiedono, prima di tutto, nel fatto che grazie al software Nice test è possibile codificare i test stessi sottoponendoli agli studenti tramite computer come prove ufficiali per la valutazione e la certificazione di una competenza o come strumento didattico. In questo modo le Università possono distribuire i test di ammissione senza dispendio di carta.
La sede fisica del Test center di Grosseto sarà la biblioteca delle scuole Chelli, aula certificata in base ai requisiti europei per il computer based testing, dove sono presenti varie postazioni multimediali. Responsabile tecnico sarà il prof. Giovanni Ferrari. In occasione di un test, nel locale sarà creato il punto di ammissione e di riscontro dell’identità del candidato e sarà effettuato il controllo sul regolare svolgimento degli esami.
“Abbiamo deciso di imbarcarci in questa avventura – ha spiegato la preside Biondo – perché grazie alla dematerializzazione, alla delocalizzazione, ai pc e alla rete, è possibile sostenere un test uguale in tutto il mondo e riconosciuto in tutto il mondo. In questo modo entriamo in un circuito modernissimo”.
Kion supporta tutti i Test center con un servizio centralizzato di prenotazione, mentre a supporto dei responsabili dei singoli test center è a disposizione un servizio di helpdesk telefonico ed on line e di supporto tecnico da remoto.