CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Le visite mediche per Riccardo Salvadori e Luigi Brunelli, usciti malconci dalla gara di sabato sera contro l’Eboli, hanno confermato quello che si temeva: per il veterano Salvadori sarà necessaria addirittura un’operazione per stabilizzare le due fratture subite alla mano, mentre per il giovane talento Brunelli sarà necessario non meno di un mese di stop, per la distorsione alla caviglia valutata di secondo grado. E’ stato il medico sociale dell’Hc Castiglione, il dottor Michele Baggiani che ha preso in carico i due atleti, a confermare le prime diagnosi e dare la “sentenza” che gli infortuni non erano cosa di poco conto.
Gigi Brunelli si era fatto male dopo appena sette minuti di una partita che aveva iniziato alla grande: aveva segnato il gol dell’1-0 e fornito l’assist al bacio per il raddoppio di Franchi pochi secondi dopo. Poi nel tentativo di controllare una pallina in attacco, nell’angolo, e sulla pressione di un avversario, la storta alla caviglia destra che è sembrata subito importante. Brunelli ha faticato a rialzarsi, ed è stato accompagnato fuori dai sanitari della Croce Rossa e sorretto dal compagno.
Per Salvadori invece, a provocare la doppia frattura è stato un forte tiro di un avversario nel primo tempo, che è andato a sbattergli proprio sulla mano, a contrasto con la stecca: Riccardo ha addirittura disputato l’intera ripresa, ma alla fine del match il dolore si è fatto sentire. Già domenica gli esami avevano evidenziato la doppia frattura, mentre ieri è stato deciso di intervenire chirurgicamente, cosa che potrebbe essere fatta già alla fine di questa settimana.
Per il Maremma Promotion e coach Achilli, due tegole non da poco: Salvadori e Brunelli sono senza dubbio due giocatori più che importanti per la squadra protagonista assoluta nel campionato di serie A2. L’allenatore-giocatore del Castiglione, anche lui alle prese con una fastidiosa influenza che lo ha debilitato da oltre una settimana ha commentato dispiaciuto i due infortuni: «Non ci voleva assolutamente. Non posso fare altro che augurare a Riccardo e Gigi di rientrare al più presto, perché abbiamo bisogno di loro. La squadra ora dovrà compattarsi ancor di più per poter superare questo difficile momento. Siamo molto amareggiati, ma continueremo a lottare anche per loro».