GROSSETO – Via libera finale dell’Europarlamento alla direttiva che consentirà ai Paesi membri dell’Ue di limitare o proibire la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) sul territorio nazionale, anche se questi sono autorizzati a livello europeo.
“Finalmente l’agricoltura italiana, toscana e della Maremma, sarà al sicuro da ogni contaminazione da Ogm. – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – Per l’agricoltura gli organismi geneticamente modificati non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell’omologazione e il grande nemico del Made in Italy”.
“Questo provvedimento invece si pone a tutela della biodiversità del patrimonio di distintività del Made in Italy e da Coldiretti arriva un plauso per la libertà di non coltivare Ogm come ha fatto fino ad ora l’Italia e come chiedono quasi 8 cittadini su 10 (76 per cento) che si oppongono al biotech nei campi” prosegue.
“Siamo di fonte – dice Francesco Viaggi, presidente Coldiretti Grosseto – ad un importante e atteso riconoscimento della sovranità degli Stati di fronte al pressing e alle ripetute provocazioni delle multinazionali del biotech che va nella direzione auspicata dai cittadini, dai nostri soci e ovviamente dalla nostra associazione “.