ISTIA – Sporcizia, bottiglie, lattine, immondizia. È così, secondo quanto raccontato e documentato da alcuni pescatori che si presenta il campo di gara di pesca sportiva sul fiume Ombrone ad Istia.
«Dopo varie segnalazioni da ragazzini che ci vanno a pescare dicendomi che vedevano persone che sporcavano e facevano danni ambientali – afferma Luca Nencioni – sono andato di persona a vedere, con i miei stessi occhi, cosa stava succedendo. uno scenario vergognoso: bottiglie di vetro e di plastica da tutte le parti cartacce, buste, in poche parole una discarica».
Su Facebook poi la polemica è montata: «È inutile mettere sbarre e divieti – precisano – quando poi nessuno controlla e ci sono rifiuti da tutte le parti. Questo è un posto dove si dovrebbe stare a contatto con la natura e il nostro fiume».