PUNTONE – Proseguono i lavori di ripristino nella fiumara della Marina di Scarlino. A confermarlo è direttamente la Promomar, la società che gestisce il porto. In questa fase, spiega la società in una nota, si è provveduto a rendere accessibili le aree da ripristinare attraverso la collocazione di pietre contenute in “gabbie tessili” e la successiva infissione di palancole.
L’intervento è stato necessario per proteggere dall’erosione delle sponde della fiumara, le quali, in caso di piena, sarebbero state totalmente esposte e dunque molto più vulnerabili.
Come prevede il progetto, spiegano, «il 90% dei lavori potrà essere svolto esclusivamente con l’ausilio di mezzi d’opera marittimi il cui allestimento è alquanto complesso e laborioso, trattandosi di pontoni modulari che vengono trasportati via terra con trasporti eccezionali, e successivamente varati e assemblati in acqua. Una volta assemblato, sul pontone galleggiante verranno installati i mezzi d’opera. E solo dopo si potrà operare dal fiume in assoluta sicurezza».
Questa importante operazione, della durata di diversi giorni è iniziata il 7 gennaio scorso. Attualmente è in fase di ultimazione e appena completata consentirà l’infissione delle palancole già approvvigionate e a disposizione nel cantiere».
Un progetto che rispetta l’ambiente, spiegano ancora da Promomar, e in piena sicurezza. «Dal mio arrivo nella Marina di Scarlino ho applicato una politica di completa apertura e trasparenza verso l’utenza, le associazioni e le istituzioni – sostiene Il direttore del Porto Matteo Monterumici – dando la mia disponibilità in qualsiasi momento».
«Credo fortemente che l’integrazione e la condivisione delle strategie che ruotano attorno al porto, sia il modo migliore per fare dello stesso il polo aggregante e trainante del territorio, con benefici per tutti».
«Mi rammarica quindi dover replicare per vie formali o attraverso i giornali a delle richieste di chiarimenti, quando la porta del mio ufficio è sempre aperta per coloro che desiderano avere qualunque informazione».
Il riferimento è Antonino Vella che porprio nei gironi scorsi aveva scritto al sindaco per avere chiarimenti sull’andamento dei lavori.
«Il mio invito, – conclude Monterumici – , è quindi esteso al signor Antonino Vella, per un incontro all’interno del porto al fine di verificare insieme, lo stato di avanzamento dei lavori e le tecniche attuate per tutelare l’ambiente e questo meraviglioso lembo di Maremma . Per altro è utile ricordare che sono previsti tavoli istituzionali a cadenza mensile,per aggiornare anche tutti gli utenti».