di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
GAVORRANO – L’opposizione corre in difesa di Mauro Giusti. La polemica scatenata tra l’ex sindaco e Tonini ha portato nel giro di pochi giorni ad accuse, repliche e controrepliche. Adesso è il turno della minoranza che definisce “vile” l’attacco nei confronti di Giusti, suppergiù nello stesso modo in cui il Pd e l’attuale maggioranza aveva definito le parole contro Tonini.
Un botta e risposta che comincia ad assumere toni da “telenovela” con i veri schieramenti pronti a prendere le difese dei suoi esponenti.
Fatto sta però che l’opposizione non vuole rimanere a guardare e in questa corsa a dire l’ultima, non risparmia nuove critiche alla maggioranza e a Tonini, ritirando fuori una vecchia storia che riguarda l’attuale assessore allo sport di Gavorrano.
Secondo la ricostruzione dell’opposizione infatti «nel 2012 Tonini invitò una parte della nostra coalizione (a parlare è l’attuale minoranza che riferisce però alla coalizione “Centrosinistra gavorranese per Borghi sindaco, ndr) ad una cena a Caldana per chiedere appoggio politico in vista delle primarie del 2012». Questo, racconta ancora l’opposizione sarebbe avvenuto «per, come sostenuto da Tonini, fare fuori il gruppo dirigente del Pd gavorranese, lo stesso gruppo che lo ha poi fatto nominare assessore e che oggi cerca di difenderlo e di far dimenticare le gaffes di cui Tonini è maestro e per le quali lo stesso Pd provinciale che oggi lo difende strenuamente, gli appioppò il soprannome di Capitan Schettino».
Ma la minoranza nel difendere Giusti e nel ricordare l’importanza della sua figura nella politica e nella comunità di Gavorrano, dà una stoccata anche al sindaco Elisabetta Iacomelli.
«Nelle ultime recenti elezioni comunali – scrivono dalla minoranza – il Pd ha dato ispirazione per la stesura del best seller di Bruno Vespa ”Italiani Voltagabbana”, dove alcuni personaggi, pur di vincere le elezioni amministrative del 2013 ed abituati a popolare la terra di mezzo, si sono fatti trovare pronti ad un cambio di casacca, anche in piena corsa». Un chiaro riferimento al primo cittadino di Gavorrano che nella scorsa legislatura faceva parte con il Psi della coalizione che poi sostenne la candidatura a sindaco di Massimo Borghi.