SORANO – «E’ stato dimostrato, non soltanto dai Comuni, che l’introduzione dell’Imu agricola è un errore e i parametri scelti per stabilire la montanità una cosa davvero assurda. C’è da chiedersi allora che cosa aspetta il governo, attraverso i ministeri competenti, a cancellare l’errore, a restituire ai Comuni i proventi dell’Imu agricola incredibilmente già tagliati dai trasferimenti statali e a rinunciare a provvedimenti frettolosi e improvvisati». Così Carla Benocci, sindaco di Sorano, interviene sulla vicenda relativa all’Imu agricola che è divenuta molta dibattuta un po’ in tutti i comuni della provincia.
«Hanno ragione le organizzazioni provinciali degli agricoltori grossetani quando dicono che oltretutto verrebbero penalizzati i pensionati e quanti difendono il loro pezzo di terra solo per attaccamento alla campagna e per evitarne il dissesto – aggiunge il primo cittadino di Sorano -. Un altro motivo per dire con forza che l’Imu agricola va abolita e per chiedere che lo si faccia prima della sentenza del Tar del Lazio. Non è possibile che quello che non risolve la politica debba essere risolto dalla magistratura amministrativa».