CINIGIANO – «Più volte abbiamo come gruppo consiliare chiesto di rivedere l’appalto a suo tempo sottoscritto (per venticinque anni) con i fornitore del Gpl oggi denominato Estragpl e tutte le volte ci hanno detto che non è possibile perché l’appalto appunto scade nel 2027» Ad intervenire su questo argomento è Giovanni barbagli, consigliere comunale di A/Gente comune, che, a tal proposito, assieme alle consigliere di Cinigiano Sara Ciacci e Alice Bianchini, ha presentato una mozione in consiglio comunale.
«Ora scopriamo che in base alla manovra denominata spending review l’attuale Governo ha inviato le amministrazioni pubbliche a rinegoziare i contratti dei beni di servizio e gli stessi appalti almeno del 5% in meno degli oneri sottoscritti, non solo – prosegue Barbagli – ma ha anche trasformato in obbligo la revisione dei contratti e degli appalti dove le mutate condizioni abbiano creato squilibrio tra le condizioni previste e le mutate condizioni ambientali e commerciali. Ma c’è di più: chi non si adegua rischia penalizzazioni».