di Lorenzo Falconi โ Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO โ Se รจ pur vero che in tempo di crisi nascono le idee migliori, รจ altrettanto significativo che occorre riuscire a metterle in pratica. Il โProgetto Policoroโ sbarca a Grosseto con lโintento ben preciso di scovare i giovani con buone idee imprenditoriali, prenderli per mano e accompagnarli in un percorso che consenta di realizzare il sogno. Nessuna bacchetta magica, ma una rete di contatti ben collocata sul territorio, con lโattenta supervisione dellโufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. ยซLโimpegno della Diocesi nasce dalla spinta e dalla volontร di creare nuovi posti di lavoro โ spiega il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni -, in un momento cosรฌ difficile anche a livello sociale. Un esempio arriva anche dalle richieste pervenute alla Caritas per il servizio sociale, con 115 domande ricevute al fronte di 8 posti disponibiliยป.
Il โProgetto Policoroโ รจ nato a metร degli anni โ90 come frutto del terzo convegno della Chiesa italiana celebrato a Palermo nel 1995. Il 14 dicembre di quello stesso anno si ritrovarono a Policoro, in provincia di Matera, lโufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro, il servizio nazionale di pastorale giovanile, la Caritas italiana e i rappresentanti delle diocesi del sud per riflettere sulla disoccupazione giovanile. Da quel primo incontro prese le mosse il โProgetto Policoroโ, nella convinzione che โil Paese non crescerร se non insiemeโ. Nata per i giovani del sud, lโiniziativa della Chiesa italiana si รจ estesa a tutte le regioni. Ad oggi ha promosso la nascita di circa 600 esperienze lavorative (cooperative, consorzi, imprese) che danno lavoro a circa 8mila giovani.
ยซAlla mancanza di prospettive e alla carenza di speranza, la Chiesa risponde col โProgetto Policoroโ, che non รจ un ufficio di collocamento, ma un percorso molto operativo e concreto che affronta il problema della disoccupazione, specialmente giovanile, attivando iniziative di formazione perย sostenere coloro cheย hanno unโidea imprenditoriale โ precisa Gabriele Baccetti, direttore dellโufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro -. Il progetto offre il sostegno di una rete di soggetti a livello locale e nazionale, la filieraย vede la collaborazione tra la pastorale sociale e del lavoro, la Caritas, la pastorale giovanile e alcune realtร istituzionali: Confcooperative, Coldiretti, Cisl, Acli, Credito cooperativo con i quali anche a livello nazionale esistono giร protocolli dโintesa. Ciรฒ che manca, non sono le possibilitร di investire, ma le idee che soprattutto i giovani sono in grado di avereยป.
I numeri danno la misura del disagio sociale: in Italia siamo oltre il 43% di disoccupazione giovanile, con piรน di 2 milioni di under 29 classificati, nelle statistiche, come โgenerazione neetโ, giovani cioรจ che nรฉ lavorano, nรฉ studiano e che si collocano, dunque, fuori dai processi formativi e da quelli produttivi. ยซRicordiamoci che i numeri sono persone โ puntualizza Enzo Capitani, direttore della Caritas -, รจ il momento di non aspettarsi soluzioni dalle istituzioni, non perchรฉ non possano, ma perchรฉ nellโimpegno sociale non dobbiamo delegare ad altri gli interventi sociali. Occorre de-istituzionalizzare la povertร . Lโintervento risolutivo deve arrivare da rete che proviene dal bassoยป.
La figura centrale del โProgetto Policoroโ sarร quella dellโanimatore di comunitร , che la diocesi di Grosseto ha individuato in Alessandro Corina, un giovane di 26 anni, imprenditore di se stesso, essendo un interior designer. Corina, un passato da calciatore professionista vestendo anche la maglia del Grosseto, sarร compagno di strada di quei suoi coetanei, che hanno unโidea imprenditoriale valida e desiderano concretizzarla: ยซHo accettato questo incarico perchรฉ tante volte ho letto la frase โnon esistono formule magiche per creare lavoro. Occorre investire nelle intelligenze e nel cuore delle personeโ, pronunciata da Mario Operti, lโideatore del progetto. Lโanimatore di comunitร รจ come il fantasista nella squadra di calcio, deve avere il coraggio delle scelte in modo che la squadra possa vincere. Oggi, questo tipo di progetto, si basa su di un gruppo che ha come obiettivo quello di abbassare il tasso di disoccupazione, di ottimizzare i costi al fine di trovare soluzioni per il cambiamento. Eโ un progetto determinante per i giovaniยป.
Il servizio durerร tre anni. Lโobiettivo finale รจ di individuare i disoccupati che mostrino uno slancio imprenditoriale, metterli in relazione con le realtร associative aderenti al progetto.ย Altra figura del progetto รจ il tutor, nella persona di Aldo Turacchi, dipendente pubblico e componente dellโufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. ยซScopo del progetto, non รจ dare lavoro, ma aiutare a trovare una strada โ dice Turacchi -. Il messaggio รจ quello di ridare speranza ai giovaniยป. A Grosseto la segreteria del โProgetto Policoroโ si trova in corso Carducci 11 (palazzo vescovile). Eโ possibile contattare via email lโanimatore di comunitร e tutti gli altri collaboratori del progetto scrivendo a diocesi.grosseto@progettopolicoro.it.