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di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
GROSSETO – «Aspettiamo risposte sicure anche sulla Tirrenica, dopo che sono stati inseriti nei finanziamenti Anas i lotti 4 e 9 per il completamente della Siena-Grosseto, così come chiedevamo».
Il presidente della Toscana Enrico Rossi, intervenuto oggi alla presentazione del rapporto trend presso la Cna provinciale, è chiaro: lo sviluppo della Provincia e dell’intera Toscana dipende da infrastrutture efficienti. «La costa tirrenica merita una infrastruttura adeguata – afferma Rossi – la Toscana aspetta almeno dagli anni 70 che Livorno venga collegato con Roma. Pretendere che si aspetti ancora significa prendere in giro un intero territorio»
«Io ho dato il mio consenso ad un tracciato autostradale (Rossi ha invece negato l’eventualità di un pedaggio per la Senese n.d.r.), anche perché tutta l’altra costa, quella Adriatica è percorsa da una autostrada a cui ora stanno aggiungendo addirittura una terza corsia. Non si può pretendere che noi si continui a viaggiare su un tratturo che può far bene solo a qualche villa di Romani, e non romana».
«Per quanto mi riguarda il tracciato più ragionevole è quello che si sovrappone alla variante Aurelia, siamo in attesa da tempo della progettazione definitiva da parte della società Sat che però non ce l’ha mai inviata e così neppure noi abbiamo mai potuto inviarla agli enti locali. Se la situazione resta così questo è un territorio condannato alla marginalità senza possibilità di uno sviluppo degli agriturismi, ma anche più in generale del turismo e industriale. Lo dico nell’interesse di tutti, non solo di Grosseto, ma anche di chi ha fatto investimenti a Piombino o del porto di Livorno e ci chiedono insistentemente quando questa infrastruttura sarà realizzata. La costa deve strutturarsi autonomamente, non ci si può accontentare del collegamento con Firenze, di fatto quello della Livorno Civitavecchia e della Salerno Napoli sono gli unici tratti scoperti in tutta Italia». E Rossi conclude chiedendo ai nostri parlamentari di attivarsi nei confronti del Governo.