ISOLA DEL GIGLIO – Anche Progetto Giglio è a fianco dei «cittadini gigliesi che, con Confconsumatori, hanno fatto ricorso al Tar contro gli illegittimi aumenti di Imposte e Tasse»
«Con una lettera il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva avvertito il sindaco che le delibere relative agli aumenti delle aliquote Imu ed all’istituzione della nuova addizionale comunale IRPEF erano illegittime e dunque di procedere subito al loro annullamento in autotutela – prosegue Progetto Giglio -. Il sindaco non ha proceduto alla correzione di quegli atti illegittimi, ignorando il successivo reiterato rilievo del Ministero, lasciando che la comunità del Giglio ed i contribuenti pagassero le aliquote aumentate».
«Il comportamento del sindaco è stato molto diverso da quello dei primi cittadini di altri Comuni che pure si sono trovati nelle medesime condizioni di riconosciuta illegittimità di tali atti – continua la nota -. La gravità della scelta di non annullare atti illegittimi è sottolineata dal fatto che a ricorrere contro questi atti amministrativi è stata la Confconsumatori che per la prima volta è intervenuta a difesa dei cittadini dell’Isola. Insieme alla Confconsumatori, anche alcuni privati cittadini hanno firmato il ricorso. Come “Progetto Giglio” ringraziamo questi compaesani per la loro sensibilità e attenzione».
«Ci auguriamo quindi che il sindaco non si opponga in giudizio e che eviti ulteriore ed inutile utilizzo di pubblico denaro. Ci auguriamo, inoltre, che revochi i provvedimenti illegittimi e disponga, fin da ora, le modalità per i rimborsi a chi ha pagato in eccesso. Infine il sindaco la smetta di farneticare (semplicemente vergognosa e non commentabile la dichiarazione di non avere risorse il prossimo anno per la scuola per colpa di questo civile, legittimo e sacrosanto ricorso), la smetta di ascrivere agli altri le conseguenze della sua incapacità gestionale e soprattutto la smetta anche di chiedere sempre più soldi ai cittadini e, magari – concludono -, si preoccupi di più dell’occupazione giovanile locale.