di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Torna l’allarme del punteruolo rosso in tutta la Maremma meridionale. A circa un anno di distanza dalla serie di ordinanze cui furono invitati un po’ tutti i Comuni della provincia di Grosseto, in base alle quali sia i cittadini che le istituzioni dovettero elencare e monitorare le eventuali palme di proprietà, si rileva un nuovo caso proprio sul mare, in un punto da dove l’insetto potrebbe propagarsi ulteriormente seguendo i venti che spesso spirano forti.
A Talamone, proprio sopra le mura che danno sulla parte a sud est dello specchio acqueo del porto, c’è una pianta di proprietà pubblica ammalata dalla quale il punteruolo rosso potrebbe propagarsi anche in quella gemella che le sta accanto e che è ancora sana. A rilevarlo sono stati gli studiosi del servizio regionale fitosanitario che continuamente monitorano questo tipo di fenomeno anche in tempi apparentemente non sospetti. E l’esemplare in questione dovrebbe essere in una fase iniziale dell’attacco perché dietro un apparente aspetto normale (anche se priva di frutti a differenza della gemella adiacente) nasconde i nuovi germogli, ossia le piccole foglie interne, che sono quasi secchi e cadenti rispetto al resto delle foglie.
Un chiaro segnale, secondo gli esperti, che l’insetto sta lavorando all’interno e che potrebbe riuscire a fare seccare totalmente la palma. Per questo sarà importante, nei prossimi tempi e soprattutto in vista della prossima stagione primaverile mettere in atto una nuova azione di profilassi e di monitoraggio su tutti gli esemplari della zona sud della Maremma.
Una necessità confermata anche dall’assessore all’ambiente, Mauro Barbini: «Dopo l’allarme e gli interventi dello scorso anno la situazione sembrava sotto controllo – dice l’amministratore lagunare – ma dobbiamo purtroppo rilevare che l’attenzione si è allentata ed il punteruolo rosso ha nuovamente colpito. Lo scorso anno abbiamo fatto vari trattamenti nelle piante di proprietà comunale, sollecitando anche dei privati ad intervenire a loro spese, e per questo abbiamo messo soldi a bilancio che ci serviranno ancora per nuovi ed indispensabili interventi».
«L’anno passato furono attaccate dal punteruolo ed abbattute tre palme in altrettanti giardini privati di Orbetello scalo ed una nel parco dell’Idroscalo a cui si aggiunge questo nuovo caso rilevato dal servizio fitosanitario della Regione Toscana che ci riporta in allarme. Il Comune interverrà sicuramente – conclude Barbini – ma il mio invito va anche ai cittadini privati affinché tengano sotto controllo le loro piante di palma e segnalino qualsiasi anomalia anche ai nostri uffici in modo tale da poterci permettere di aiutarli isolando l’attacco del punteruolo».